Martedì 2 novembre si è insediato il nuovo rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari, che guiderà l’Alma Mater Studiorum fino al 2027. Nel suo primo giorno di lavoro in rettorato si è rivolto a docenti, personale tecnico e amministrativo e studenti con un video-messaggio trasmesso attraverso i canali social dell’ateneo. Tre le parole d’ordine: ascolto, dialogo e coinvolgimento.
“In noi quest’oggi c’è grande emozione, profondo senso di responsabilità e forte fiducia”, ha detto il rettore Molari a nome di tutti i delegati: “Emozione, perché conosciamo la storia, l’autorevolezza e la ricchezza dell’ateneo che da oggi avremo l’onore di rappresentare; senso di responsabilità, perché sappiamo quanto sono alti e difficili gli obiettivi che possiamo e dobbiamo porci; fiducia, perché affrontiamo tutto questo con la certezza di poter contare sulle conoscenze, sulle competenze e sulla generosità di tutti voi”.
Il rettore ha quindi sottolineato le priorità che impegneranno la sua squadra per il prossimo anno. Tra queste: rilanciare la ricerca di base, in ogni ambito, con interventi rapidi ed efficaci; riportare gradualmente tutta la didattica in presenza, con misure organizzative adeguate ma anche con più efficaci interventi di diritto allo studio; prestare sempre maggior attenzione alla sicurezza e alla qualità del lavoro; ampliare il dialogo con tutte le città del Multicampus e rafforzare l’impegno pubblico dell’ateneo; consolidare i rapporti istituzionali a livello locale, nazionale e internazionale.
Il rettore Molari ha presentato anche i prorettori e le prorettrici, i delegati e le delegate che compongono la sua squadra di governo:
prorettrice vicaria: Simona Tondelli
prorettore per la didattica: Roberto Vecchi
prorettore per il personale: Giorgio Bellettini
prorettrice per le relazioni internazionali: Raffaella Campaner
prorettore per la ricerca: Alberto Credi
prorettrice per la trasformazione digitale: Rebecca Montanari
Il prorettorato alle sedi di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini rimarrà temporaneamente in carico allo stesso rettore Molari, che in questo modo ha voluto ribadire la centralità della struttura Multicampus dell’ateneo emiliano-romagnolo.
delegata per il bilancio e la programmazione: Rebecca Levy Orelli
delegato per l’edilizia: Gian Luca Morini
delegata per l’equità, l’inclusione e la diversità: Cristina Demaria
delegata per l’impegno pubblico: Maria Letizia Guerra
delegata per il patrimonio culturale: Giuliana Benvenuti
delegato per i rapporti con le imprese e la ricerca industriale: Claudio Melchiorri
delegato per la razionalizzazione dei processi: Pier Paolo Gatta
delegato per la sostenibilità: Giacomo Bergamini
delegato per le studentesse e gli studenti: Federico Condello.
Molari proporrà inoltre agli organi accademici il nome di Maurizio Sobrero per il coordinamento della commissione istruttoria Pnrr, che sarà composta da una rappresentanza degli organi e vedrà un ampio coinvolgimento dei dipartimenti e delle sedi dell’ateneo.
Fin da oggi, in ogni caso, l’Alma Mater “potrà avvalersi di una squadra di governo perfettamente equilibrata per genere, per competenze disciplinari e appartenenze dipartimentali, per afferenza alle sedi del Multicampus: una squadra che ben rappresenta tutta la ricchezza e la varietà del nostro grande ateneo”, ha sottolineato il rettore Molari.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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