La bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, prevista in provincia di Modena ma ancora non avviata, è considerata una delle tre opere infrastrutturali strategiche (insieme all’autostrada Cispadana e al Passante di Bologna) per lo sviluppo della regione Emilia-Romagna.
“Rappresenta un’infrastruttura fondamentale per i distretti industriali dell’Emilia, a cominciare da quei settori di eccellenza come l’industria ceramica”, ha ricordato la deputata emiliana di Forza Italia Benedetta Fiorini, che ha presentato un’interrogazione al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli. Il solo distretto di Sassuolo, infatti, occupa 25mila addetti diretti e fattura oltre 6,5 miliardi di euro.
Per la Fiorini, però, “nonostante l’esito positivo di tutto l’iter burocratico, compresa l’analisi costi-benefici, tutto resta ancora inspiegabilmente fermo. È inaccettabile! Bisogna sbloccare questo e gli altri cantieri perché rappresentano un’occasione per il rilancio dell’economia non solo locale ma anche nazionale”.
L’iter procedurale è partito nel 2001, ha sottolineato la Fiorini, “e sono decenni che la comunità locale e il tessuto produttivo attendono la realizzazione della bretella. L’ennesimo ritardo da parte del ministro sull’avvio dell’opera autostradale rappresenta un inqualificabile e ingiustificato boicottaggio nei confronti della regione, dei cittadini e delle tante realtà produttive presenti sul territorio”.
“È un danno rilevantissimo – ha concluso la deputata Fiorini – non solo per la viabilità, ma, occorre ribadirlo, per i distretti industriali dell’Emilia, a cominciare da quei settori di eccellenza come l’industria ceramica. Esigiamo dal governo una spiegazione chiara e un avvio immediato dei cantieri, perché non si può perdere altro tempo”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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