Incendio Inalca Reggio, Arpae: “I dati del monitoraggio mostrano il rientro alle condizioni ordinarie”

incendio Inalca vigili del fuoco – VDF

L’Arpae (Agenzia regionale prevenzione ambiente energia) dell’Emilia-Romagna ha pubblicato gli esiti aggiornati del monitoraggio effettuato nei giorni scorsi – e precisamente il 13, il 14 e il 17 febbraio – nei pressi dello stabilimento Inalca di via Due Canali a Reggio, interessato nella notte tra il 10 e l’11 febbraio scorsi da un devastante incendio che ha distrutto l’area dello stabilimento di lavorazione delle carni ex Unibon e i vicini magazzini di Quanta Stock&Go, causando danni ingenti e mettendo a rischio il futuro occupazionale di oltre 400 lavoratori.

I dati delle centraline fisse e mobili e dei campionatori ad alto volume, ha rassicurato Arpae, “mostrano un rientro alle condizioni ordinarie”. In particolare, il contributo del congenere 2,3,7,8-T4CDD (tetraclorodiossina) con il fattore di tossicità equivalente (Teq) più alto è risultato “inferiore al limite di rilevabilità”, mentre i policlorobifenili (Pcb) nelle ore più intense dell’incendio sono stati pressoché assenti, con una concentrazione pari a 0,009 pg/m3 – notevolmente inferiore rispetto ai parametri fissati dall’Organizzazione mondiale della sanità per le aree urbane e industriali (limite a quota 3.000 pg/m3).



There are 1 comments

Partecipa anche tu
  1. kursk

    fate pace col vostro cervello perche’ nelle medesime ore pubblicate anche il bollettino che limita la circolazione dei veicoli….dove dite che :

    “Da sabato 22 febbraio fino a lunedì 24 febbraio giorno del prossimo controllo – sono attive le misure emergenziali per il contenimento degli inquinanti e la salvaguardia della qualità dell’aria, come stabilito dal Bollettino regionale Arpae emesso oggi.
    Le misure emergenziali saranno revocate solo in caso di bollettino verde nel giorno del prossimo controllo”


Post a new comment