Tanta gente domenica mattina alla Vasca di Corbelli per l’inaugurazione della Ciclo-pedonale “Via matildica del Volto santo” che da oggi unisce i territori comunali di Quattro Castella e Reggio Emilia congiungendo definitivamente Rivalta a Puianello.
A fare gli onori di casa il sindaco di Quattro Castella Alberto Olmi, l’assessore comunale ai lavori pubblici Elisa Rinaldini, tutta la Giunta comunale e numerosi consiglieri comunali oltre all’ex sindaco Andrea Tagliavini a testimonianza di un’opera pubblica molto attesa dai castellesi e su cui la comunità ha investito negli ultimi anni importanti risorse (circa 110.000 euro sui 265.000 euro complessivi dei lavori finanziati anche dalla Regione con 103.000 euro, dalla Provincia con 30.000, da Iren con 15.000 euro, dal Comune di Albinea con 5.000 e da quello di Vezzano con 2.000 euro).
Presenti anche l’assessore comunale all’ambiente di Reggio Emilia Carlotta Bonvicini, l’assessore alle politiche ambientali di Albinea Daniele Menozzi, l’assessore all’ambiente di Vezzano sul Crostolo Mauro Lugarini, il presidente del Parco nazionale Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovanelli.
“Mettiamo questo nuovo tratto di ciclabile a disposizione di tutti – dice il sindaco di Quattro Castella Alberto Olmi – Dei cittadini di Quattro Castella, ma anche dei cittadini di Reggio, di Albinea e Vezzano, degli operatori commerciali, dei turisti. E’ una struttura, infatti, con diverse forme di fruizione. Ci consente di uscire di casa, anche di sera, e camminare in una zona bella piacevole lungo il Crostolo. Ci consente di raggiungere oltre 40 tra attività economiche e produttive di prossimità. Ci consente di arrivare in bicicletta, restando sempre in percorsi protetti, fino a Guastalla o Peschiera del Garda. Ci consente di riscoprire una pagina importante della nostra storia sostando davanti alla Casa del Lungo, presidio anti-fascista durante gli anni della seconda guerra mondiale. Ci consente di pianificare prospettive importanti di sviluppo turistico insieme al Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano nell’ambito del progetto della Via del Volto Santo che, da Mantova fino alla Toscana è in grado di unire potenzialmente tutti i territori matildici”.
“E’ un’opera su cui la nostra comunità ha investito molto – aggiunge l’assessore comunale ai lavori pubblici Elisa Rinaldini – Ci tengo a ringraziare tutti coloro che vi hanno lavorato in questa, e nell’amministrazione precedente qui rappresentata oggi da Andrea Tagliavini. Ringrazio l’Ufficio tecnico del Comune, il progettista architetto Giuliano Cervi, le imprese che hanno effettuato i lavori e, soprattutto, i meravigliosi volontari che nei giorni scorsi, armati di pennello e pazienza, hanno dato gli ultimi ritocchi alla pista stuccando e verniciando e rendendo così ancora più bello questo tratto di 3 chilometri di ciclo-pedonale largo due metri”.
Tra i vari interventi, anche quello di Paolo Rozzi, nipote di Roberto Rozzi detto il “Lungo”, la cui abitazione si trova agli inizi del percorso. Luogo significativo della Lotta di liberazione in quanto casa di latitanza e luogo di sosta per i partigiani, asilo sicuro contro i nazi-fascisti.
Con quest’opera Quattro Castella completa una rete di piste ciclo-pedonali che va a coprire tutto il territorio in direzione est-ovest e sud-nord. Per tutti i reggiani di città diventa finalmente possibile uscire da casa in bici (20 minuti) o a piedi (1 ora) per raggiungere rapidamente il ponte di Puianello. La stessa frazione di Puianello diventa “snodo” nevralgico del sistema di ciclabili provinciali: chi arriva dal parco delle Caprette, una volta giunto in paese, può infatti scegliere itinerari sia sul versante est, dove sono presenti ciclabili che consentono di arrivare fino ad Albinea-Scandiano, che sul versante ovest, raggiungendo Quattro Castella.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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