In procura l’interrogatorio dell’ex ad Iren Signorini: “Risponderà a tutto”

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È iniziato in procura a Genova l’interrogatorio di Paolo Emilio Signorini, l’ex presidente dell’autorità portuale del Mar Ligure occidentale ed ex ad di Iren arrestato il 7 maggio scorso per corruzione.
L’ex presidente dell’Autority è accusato di avere ricevuto da Aldo Spinelli soldi e regali, ma anche alloggi in alberghi di lusso a Monte Carlo e fiches per giocare al casinò.
In cambio avrebbe agevolato le sue pratiche del terminalista per la gestione delle banchine in porto e i terminal.

L’interrogatorio condotto dai pm titolari dell’inchiesta Luca Monteverde e Federico Manotti con l’aggiunto Vittorio Ranieri Miniati. Signorini, assistito dall’avvocato Enrico Scopesi, è l’unico arrestato finito in carcere. Il legale ha chiarito che il suo assistito “risponderà a tutto”.

L’ex ad di Iren si era avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia davanti al Gip. Nei suoi confronti si va verso una richiesta di attenuazione, ma non di revoca, della misura cautelare; istanza che potrebbe essere avanzata nelle prossime ore.



C'è 1 Commento

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  1. Garantista

    Telereggio ha detto che i reati contestati sono precedenti alla sua nomina come a AD di IREN, quindi è inutile fare polemiche, io sono garantista e mi fido di Telereggio.
    D’altra parte non credo che nei contratti degli amministratori delegati sia vietato giocare d’azzardo con i propri compensi…. magari il profilo è un poco borderline per l’incarico…


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