In Municipio a Modena la rifugiata Bielorussa e attivista Yuliya Yukhno

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Favorire un percorso di conoscenza della storia e della cultura della Bielorussia, per metterne meglio a fuoco anche l’attuale situazione politica e sociale. È il principale impegno assunto dal Comune di Modena nell’incontro che si è svolto a Palazzo comunale, giovedì 31 agosto, nel quale l’assessora a Europa e cooperazione internazionale Anna Maria Lucà Morandi ha accolto la rifugiata e attivista bielorussa Yuliya Yukhno.

Il dialogo ha rappresentato l’occasione per riaffermare, nell’ambito delle relazioni internazionali stabilite dall’Unione europea, la vocazione alla solidarietà e all’accoglienza di Modena, anche per i bielorussi in fuga dal loro Paese in seguito alla rielezione, il 9 agosto 2020, del presidente Aleksandr Lukashenko. Elezione reputata non conforme alle norme internazionali né dalle opposizioni né, successivamente, dall’Ue, che ha gradualmente sanzionato la Bielorussia sia per la repressione esercitata dalle autorità sugli oppositori al Governo sia, recentemente, per il coinvolgimento nell’aggressione militare russa nei confronti dell’Ucraina.

Rappresentante dell’Ambasciata popolare della Belarus in Italia, Yukhno ha ottenuto da quasi un anno asilo politico nel territorio italiano, dove è impegnata in attività umanitarie e culturali. I suoi progetti, attuati attraverso l’associazione che presiede di bielorussi in Italia “Talaka” (solidarietà, in bielorusso), hanno lo scopo di far conoscere l’attualità geopolitica della Bielorussia e di favorire la creazione di una rete italiana in grado di accogliere e supportare chi è costretto ad abbandonarla.

All’incontro in Municipio era presente anche Sergio Davoli (Cisl Emilia Centrale). Il sindacato di palazzo Europa, infatti, supporta operativamente le attività di Yukhno insieme alla Cisl Firenze Prato. Al termine del confronto l’assessora ha donato all’attivista una copia del volume “Modena. Effetto notte” di Franco Fontana.