In Emilia-Romagna prosegue la fase di prenotazione per il vaccino contro il nuovo coronavirus per le persone tra i 75 e i 79 anni (nate dunque dal 1942 al 1946): a breve sarà fissata una nuova data per tutti coloro che nella giornata di lunedì 15 marzo avevano già ottenuto un appuntamento per i prossimi giorni, dopo che la campagna vaccinale ha subìto un rallentamento a causa della decisione dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) di sospendere – temporaneamente e in via precauzionale – le somministrazioni del vaccino anti-Covid dell’azienda biofarmaceutica AstraZeneca in attesa di fare maggiore chiarezza su alcune possibili reazioni avverse segnalate in alcuni paesi europei.
L’assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini è comunque già intervento per chiarire che per i cittadini emiliano-romagnoli della fascia 75-79 anni “non è affatto sospeso il piano vaccinale: chi ha già prenotato sarà sicuramente vaccinato con i vaccini previsti dal piano. L’unico cambiamento è che per tutti coloro che avevano un appuntamento nei prossimi giorni sarà fissata a breve una nuova data. Sarà compito delle aziende sanitarie contattare direttamente i cittadini coinvolti, che non dovranno quindi occuparsi di nulla”. L’auspicio, ha aggiunto l’assessore Donini, “è che la vicenda AstraZeneca, che ha comportato un problema molto evidente alla vaccinazione, venga affrontata e risolta in breve tempo, per continuare a proseguire con il piano vaccinale in maniera efficace e sicura”.
Restano invariate le modalità di prenotazione, che si può effettuare recandosi di persona agli sportelli dei Centri unici di prenotazione (Cup) o nelle farmacie e parafarmacie abilitate alle prenotazioni Cup, oppure online attraverso il Fascicolo sanitario elettronico (Fse), l’app ER Salute, il CupWeb, o ancora telefonando al numero della propria Ausl territoriale di riferimento. Tutte le informazioni divise per categoria si possono consultare sul sito della Regione.
Per prenotarsi non è necessaria alcuna prescrizione medica: sono sufficienti i dati anagrafici – nome, cognome, data e comune di nascita – o, in alternativa, il codice fiscale. All’atto della prenotazione saranno comunicati la data dell’appuntamento, il luogo in cui recarsi e tutte le altre informazioni necessarie. Nel caso in cui si fosse impossibilitati a recarsi autonomamente all’appuntamento, è possibile rivolgersi alla propria azienda Usl.
Non è invece prevista alcuna modifica al calendario per le categorie più a rischio, come gli over 80 o le persone con patologie gravi e quelle considerate “estremamente vulnerabili”, perché la loro vaccinazione prioritaria è in programma con i vaccini forniti dalle aziende Pfizer e Moderna.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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