In Emilia-Romagna sono stati circa trentamila i passeggeri che lunedì 13 settembre, nel primo giorno dell’anno scolastico 2021-2022, hanno viaggiato a bordo dei treni di Trenitalia Tper nella fascia oraria compresa tra le otto e le dieci del mattino.
Il ritorno alla didattica in presenza per la stragrande maggioranza degli studenti e delle studentesse della regione ha fatto registrare un incremento di viaggiatori di oltre il 30% rispetto al lunedì della scorsa settimana, avvicinandosi al 90% dei volumi fatti registrare nello stesso periodo del 2019 – l’ultimo anno prima della pandemia di nuovo coronavirus.
In previsione delle potenziali richieste di maggiore mobilità da parte degli studenti, la società Trenitalia Tper – in accordo con la Regione Emilia-Romagna – ha predisposto 23 autobus di sostegno ai treni, che sono stati dislocati nelle località in cui l’utilizzo del servizio ferroviario da parte degli studenti è storicamente maggiore.
Sono stati potenziati anche i punti di assistenza, per indirizzare correttamente le persone anche rispetto alle normative anti-Covid vigenti. L’aumento dell’offerta di mezzi, come ha sottolineato la stessa Trenitalia-Tper, “si è rivelato adeguato visto che non si sono registrati casi di sovraffollamento”. Su tutte le corse, inoltre, è stata rispettata l’occupazione massima prevista dalle norme attualmente in vigore, che hanno fissato la soglia di capienza all’80% dei posti totali a disposizione (seduti e in piedi).
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]