L’assessore al lavoro della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla, nel corso di una conferenza stampa convocata per svelare il piano per potenziare i centri per l’impiego, ha presentato i numeri relativi all’occupazione sul territorio. Nel secondo trimestre del 2021 in regione sono stati registrati poco più di due milioni di occupati: circa cinquantamila unità in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma ancora 44mila in meno rispetto al 2019.
Il tasso di disoccupazione è salito a quota 5,5%, in crescita rispetto al 4,7% di un anno fa, anche se risulta ancora molto più basso della media italiana, pari in questo caso al 9,6%. Il tasso di occupazione, invece, in Emilia-Romagna è del 69,3%, decisamente al di sopra rispetto a una media nazionale del 58,2%.
È cresciuta, nel frattempo, anche l’occupazione femminile: le donne al lavoro sono 33mila in più rispetto alla rilevazione di un anno fa: due posti su tre di quelli recuperati rispetto al 2020, dunque, sono oggi ricoperti da donne. “Questa Regione – ha commentato l’assessore Colla – dimostra ancora una volta di essere un Frecciarossa lanciato dal punto di vista delle dinamiche manifatturiere e della capacità di creare lavoro”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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