Più e-learning nelle scuole dell’Emilia-Romagna. In queste settimane di forzata sospensione delle lezioni a causa all’emergenza coronavirus, la modalità di apprendimento a distanza rappresenta un’opportunità per mantenere una relazione didattica con la scuola. Una “classe virtuale” in cui ognuno sarà collegato da casa propria.
Gli strumenti a supporto dell’attività a distanza sono forniti da Google e Cisco, due giganti dell’informatica, che grazie a un accordo tra Regione, Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Lepida Scpa (la società di gestione della rete a banda larga e dei servizi di connettività delle pubbliche amministrazioni), li metteranno a disposizione gratuitamente, già da martedì 10 marzo, alle istituzioni scolastiche dell’Emilia-Romagna di ogni ordine e grado, statali e paritarie.
I ragazzi potranno inviare video, power point o testi scritti, trovare i compiti assegnati e le correzioni. E gli insegnanti riunirsi in “stanze” virtuali e anche incontrare, sempre on line, i genitori.
“Cerchiamo – spiegano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alla Scuola, università, ricerca e agenda digitale Paola Salomoni – di dare supporto alle scuole di tutto il territorio per affrontare questo momento di emergenza che comporta, tra le altre misure, la sospensione delle lezioni per tutti gli studenti dell’Emilia-Romagna”.
“Ci siamo mossi – aggiungono presidente e assessore – assieme all’Ufficio scolastico regionale e a Lepida e in collaborazione con le aziende informatiche, in due direzioni: prima di tutto per mettere tutte le scuole nelle condizioni di poter attivare classi virtuali adeguate, e contemporaneamente dare ai docenti strumenti di formazione per operare sulla piattaforma di e-learning. Un’azione che mira a sostenere la continuità didattica e la partecipazione degli studenti alla comunità scolastica”.
“Le scuole dell’Emilia-Romagna sono al top, a livello nazionale, nell’utilizzo delle tecnologie digitali nella didattica. Lo attesta il rapporto Agicom 2019. L’emergenza coronavirus e la sospensione delle attività didattiche, nelle indubbie difficoltà che pone – precisa il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari – ci spinge a un’ulteriore accelerazione nelle iniziative. Per questo si è deciso di rendere immediatamente disponibili, sulla base delle proposte pervenute sinora da Google e Cisco e delle ulteriori che eventualmente perverranno, strumenti digitali alle scuole che non ne posseggano. Nel mercato esistono molteplici piattaforme che consentono – con modalità, qualità e costi differenziati – di realizzare attività di didattica a distanza. Non si intende dunque indirizzare le libere scelte tecniche ed economiche delle Istituzioni scolastiche. Ma piuttosto avviare un percorso per l’impiego diffuso di strumenti per la didattica a distanza”.
“In brevissimo tempo abbiamo reso possibile per tutte le scuole dell’Emilia-Romagna l’accesso a servizi gratuiti per svolgere a distanza attività didattica e incontri con insegnanti, rappresentanti e genitori. Ciò – spiega il direttore di Lepida Gianluca Mazzini – è facilitato anche grazie all’infrastruttura a banda ultra larga di Lepida, già disponibile in oltre 1.200 plessi scolastici dell’Emilia-Romagna, che permette agli operatori della scuola di poter accedere con qualità ai servizi digitali. Un’ulteriore conferma dell’importante ruolo che le tecnologie digitali svolgono al servizio di tutta la comunità regionale”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]