In 100.000 alla Festa di Villalunga: serviti 31.500 pasti, incasso record per l’arena spettacoli

2 ago Schlein

La coreografia del Parco Secchia domenica 11 agosto ha ospitato lo spettacolo pirotecnico a tempo di musica che ha chiuso l’edizione 2024 della Festa dell’Unità di Villalunga.
“A nome del circolo Pd Casalgrande ringrazio tutti i frequentatori e le persone che sono venute a trovarci in queste sere d’estate – commenta il segretario Matteo Balestrazzi – Una festa bellissima e partecipata, anche se il caldo ci ha penalizzato e le date prestabilite non hanno giocato a nostro favore. Il nostro compito sarà portare novità e modifiche alla Festa già dalla prossima edizione, per renderla più moderna e attrattiva, coinvolgendo i giovani volontari che sono venuti in queste settimane anche sulla base della nuova segreteria del Pd che presenteremo a settembre.
Il grazie più sentito va ai più di 650 volontarie e volontari per la passione, il tempo dedicato e l’impegno portato avanti ogni giorno. Se la Festa di Villalunga esiste è grazie a loro, e grazie a chi 25 fa ha creato il Parco Secchia, trasformando un’area degradata di Casalgrande in un fiore all’occhiello dell’intero distretto, a disposizione di tutte le persone e le famiglie.”
Nell’edizione 2024 la politica in particolar modo ha rappresentato come succede da anni il piatto forte della Festa a partire dalla presenza di Elly Schlein che per la prima volta in Arena Riserva Rossa ha visto una presenza di oltre 1000 persone. Non è mancato un passaggio simbolico di testimone tra l’ex presidente della Regione oggi europarlamentare Stefano Bonaccini e Michele De Pascale, candidato del centrosinistra per le imminenti elezioni regionali, che ha dialogato con l’on. Andrea Rossi, di casa a Villalunga, in una piazza con oltre 300 persone che hanno seguito in modo attento i temi posti al centro del dibattito: salute, lavoro e crescita economica attraverso l’analisi del ruolo centrale del distretto ceramico nella regione e a livello internazionale, senza dimenticare la transizione energetica e il cambiamento climatico.
Tantissimi ospiti politici hanno arricchito il programma a partire dal sindaco di Reggio Emilia Marco Massari, del sindaco di Sassuolo Matteo Mesini, la parlamentare reggiana Ilenia Malavasi e i consiglieri regionali Roberta Mori, Andrea Costa, Alessandro Amico, l’assessore regionale Alessio Mammi e la senatrice Enza Rando. Un’occasione, come era nell’intenzione degli organizzatori, di mettere a fuoco i temi sui quali oggi il centrosinistra sta costruendo una propria proposta alternativa
al governo delle destre, con il contributo della capogruppo del Partito Democratico Chiara Braga, del capogruppo del 5 Stelle al Senato Stefano Patuanelli, delle deputate Simona Bonafè e Debora Serracchiani, del segretario regionale Luigi Tosiani, dell’ex sindaco di Reggio Luca Vecchi e dei rappresentanti delle istituzioni locali: il presidente della Provincia Giorgio Zanni, il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti e il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro.
Le feste delle più note discoteche degli anni ’90 del territorio reggiano e le tante cover band hanno attirato in Riserva Rossa migliaia di appassionati facendo registrare, anche in virtù del caldo, il record di incasso di tutte le edizioni della Festa per lo stand. Senza dimenticare l’’Arena del liscio con orchestre per gli appassionati del ballo e la Piazza della festa animata da balli latinoamericani e dalla musica d’ascolto che hanno completato un’offerta come sempre apprezzata.


Un’edizione, quella del 2024, con una presenza di poco superiore alle 100.000 persone, per un totale di 31.500 pasti serviti nelle 15 sere portando un risultato economico soddisfacente, ma che sicuramente ha registrato con un calo rispetto alle edizioni passate, in virtù di un  inor lavoro dei ristoranti (in relazione al caldo e alle date modificate). Tra i ristoranti, il maggior incasso lo ha registrato i Sapori del mare insieme al Falò; apprezzata anche l’offerta Sapori dell’Emilia con un menù tradizionale emiliano, il ristorante La Preda che ha servito piatti della montagna e La Locanda con cibo veloce come hamburger, gnocco, tigelle e taglieri.
La solidarietà ha registrato un contributo di poco superiore ai 10.000 euro donati alle realtà del volontariato che hanno partecipato a questa edizione in vari modi: le due realtà dell’associazionismo sanitario reggiano Grade e Apro durante la serata della solidarietà; la Fondazione Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia grazie al contributo dell’offerta libera e il Tortellante APS nella somministrazione dei tortellini in brodo che hanno rappresentato un must con oltre 40 kg di prodotto venduto.
Infine, l’ultimo ringraziamento va a tutti i circoli che anche quest’anno hanno contribuito nella gestione di ristoranti e spazi all’interno della Festa: Scandiano, Sassuolo, Castellarano, Reggio Emilia, Rubiera e alla Fondazione Belinguer di Casalgrande. La Festa di Villalunga tornerà nel 2025 con una nuova edizione rinnovata e rigenerata, per continuare a offrire sempre nuove emozionanti serate in compagnia per tutta la comunità delle province di Reggio Emilia e di Modena.



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