Alla luce del prossimo arrivo dei fondi del Recovery Fund, della recente approvazione del Piano Territoriale Metropolitano e del tema, sempre più centrale, dell’occupazione femminile, il sindaco metropolitano Virginio Merola ha deciso di modificare l’assetto della Giunta della Città metropolitana e rivedere alcune deleghe.
Vengono unite sotto un unico Consigliere delegato (Monesi) Pianificazione e Sviluppo economico e la carica di vicesindaco passa a una donna, la consigliera delegata Mariaraffaella Ferri, a cui va anche il coordinamento dei fondi del Recovery Fund.
Questo il nuovo assetto della Giunta di Palazzo Malvezzi che sarà operativo da inizio anno. I consiglieri delegati, ricordiamo, svolgono il proprio ruolo gratuitamente.
Vicesindaca metropolitana
Mariaraffaella Ferri (consigliera comunale di Bologna)
Che mantiene le deleghe a: Sviluppo sociale, Contrasto alle discriminazioni e alla violenza di genere e Progetto Stanza Rosa a cui si aggiunge il coordinamento dei fondi del Recovery Fund.
Consiglieri delegati
Massimo Gnudi (consigliere comunale di Vergato)
Che mantiene le deleghe a Turismo e Politiche per l’Appennino bolognese.
Luca Lelli (sindaco di Ozzano dell’Emilia)
Che mantiene le deleghe a: Politiche per la casa, Affari istituzionali e innovazione, Rapporti con il Consiglio metropolitano e con la Conferenza metropolitana alle quali si aggiunge quella all’E-government.
Marco Monesi (consigliere comunale di Castel Maggiore)
Che mantiene le deleghe a: Pianificazione, Mobilità sostenibile e Viabilità alle quali si aggiunge quella allo Sviluppo economico.
Raffaele Persiano (consigliere comunale di Bologna)
Che mantiene le deleghe a Polizia locale della Città metropolitana e Coordinamento metropolitano politiche per la sicurezza alle quali si aggiunge quella al Progetto Insieme per il lavoro.
Daniele Ruscigno (sindaco di Valsamoggia)
Che mantiene le deleghe a: Scuola, Istruzione, Formazione, Edilizia scolastica.
Fausto Tinti (sindaco di Castel San Pietro Terme)
Che mantiene le deleghe a Politiche del lavoro e Tavoli di salvaguardia del patrimonio produttivo.
Giampiero Veronesi (sindaco di Anzola dell’Emilia)
Che mantiene le deleghe a Bilancio, Finanza, Patrimonio e Società partecipate alle quali si aggiunge quella al Personale.
Il sindaco Virginio Merola infine mantiene a sé: Piano strategico metropolitno (PSM), Comunicazione, Cultura, Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile e Pari opportunità alle quali si aggiunge il Patto per il lavoro e lo sviluppo sostenibile.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]