In uno dei polizieschi più amati al mondo, il Tenente Colombo, ebbe la sua parte da protagonista il Parmigiano Reggiano. L’osservazione su una curiosa interpretazione di Peter Falk arriva da Gabriele Arlotti, giornalista e ricercatore sulla storia del celebre formadio. “Appare il Parmigiano Reggiano in almeno uno dei 69 episodi del fortunato programma prodotto dalle tv Nbc e Abc americane dal 1968 al 2003, considerata tra le migliori serie di sempre da numerose testate specializzate”. Sviluppando segnalazioni degli appassionati, la ricostruzione dello storico di formaggi Gabriele Arlotti, che per altro individuò forme di Parmigiano Reggiano e il Gorgonzola sul Titanic, parte dalla scena del crimine dell’episodio “Agenda per omicidi” trasmessa il 10 febbraio del 1990. “L’ispettore arriva sulla scena di un delitto, annusa sul tavolo e trova una punta di Parmigiano Reggiano e inizia a sniffare per riconoscerlo con certezza. ‘È diverso. Questo formaggio è Reggiano ed è anche costoso! Lo amava mio padre’ esclama il tenente dall’inconfondibile impermeabile e ne offre un pezzo al sergente che lo accompagna per avere conferma della sua bontà”.
Secondo Arlotti, alcuni particolari sono estremamente significativi: “Prima di tutto il fatto che la regia inquadri lungamente e in primo piano un magnifico spicchio di Parmigiano Reggiano, identificabile, per altro, per i caratteristici cristalli di tirosina pressoché assenti nei formaggi americani, ma pure per l’uso nel parlato, sia nell’originale, che nel doppiaggio, della parola Reggiano. Quindi l’apprezzamento al nostro prodotto arriva attraverso una prolungata degustazione prima olfattiva, quindi visiva (Colombo congiunge le mani per la scoperta come segno di soddisfazione) e infine al palato. Anche il prezzo, sostiene il poliziotto, è indice della sua qualità e l’aroma “It’s different” afferma il suo sergente. Infine, sarà proprio un’impronta dentale sul pezzo del nostro prezioso formaggio a smascherare l’assassino, Oscar Finch (interpretato magistralmente da Patrick McGoohan) che aveva posto Parmigiano Reggiano sul tavolo per inscenare un finto suicidio della vittima, Stablin. Ma non vi aveva resistito…”.
Mentre in Italia il piccolo schermo ripropone, come in altri Pasi del mondo, le puntate di questa serie che appassiona milioni di persone, il video che ricostruisce questo eccezionale promo per il Parmigiano Reggiano è ospitato sulla pagina americana ufficiale Columbo, su Youtube, forte di 184.000 iscritti. “Peter Falk – ha indagato Arlotti – amava spesso improvvisare le idiosincrasie del suo personaggio, pur in scene concordate come questa, ma di grande drammaticità. Lo faceva inserendo cose strane come questa degustazione così caratterizzata, sul luogo del crimine. Un modo che utilizzava anche per sbilanciare i suoi colleghi attori e accattivarsi il pubblico. Alcuni anni prima di questa puntata Colombo era molto schizzinoso e difficilmente avrebbe assaggiato cibo sul luogo del delitto, ma alla fine ha ceduto e lo definisce ‘il più grande’”. “Per il futuro – afferma il ricercatore della prima pergamena del padre del Parmigiano Reggiano, il formadio – sarebbe bello anche un riconoscimento emiliano postumo ai famigliari dell’attore Peter Falk, ora sepolto a Los Angeles, scomparso nel 2011 per le complicazioni dell’Alzheimer”. Conclude Gabriele Arlotti: “Il valore di questi camei sensoriali – Colombo, per altro, ne regalerà un altro al vino Doc di Montefiascone (Est! Est!! Est!!!) – sta nel successo planetario di questa serie tv e del nostro celebre prodotto. Moltissimi i commenti riferiti a questo episodio. Tra i tanti eccone uno di un consumatore americano rifornitosi presso la catena californiana di Trader Joe’s: ‘ha appena comprato formaggio Reggiano, oggi, per questo video. Colombo aveva ancora ragione ancora: il Reggiano (in Usa ndr) è caro e delizioso’”.
Nonostante la ferma opposizione del Consorzio Parmigiano Reggiano, in Usa il termine ‘parmesan’ è parola generalista utilizzata per una infinità di formaggi che, rispetto all’originale italiano, assai poco hanno in comune. Ecco, quindi, che gli attori americani o l’up class per distinguere l’originale, il Parmigiano Reggiano, dalle molteplici evocazioni americane, parmesan, lo chiamano semplicemente Reggiano. Così fece anche il premio oscar Nicole Kidman che, intervistata da Vogue, nel 2015 disse di amare “pane fatto in casa e Reggiano”
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]