Le poche ore di Conte a Beirut sono il primo impegno di una giornata che si concluderà invece con la sua partecipazione al festival dell’Unità di Pd a Modena questa sera martedì 8 di settembre. La risposta del presidente del Consiglio a chi gli chiede con insistenza di rinsaldare l’asse rosso-giallo a pochi giorni dalle Regionali e dal referendum e a pochi giorni dalle prime decisioni del governo sui progetti da finanziare con il Recovery fund europeo.
Sul fronte della politica interna, invece, rispondendo alle domande dei cronisti il premier parla di scuole, riapertura in sicurezza, e difende l’operato della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina e attacca la Lega, sulla proposta di sfiducia. “Se un partito ritiene che in un momento del genere – dopo tutti gli sforzi e gli investimenti che sono stati fatti – di formalizzare una sfiducia nei confronti di un ministro dell’Istruzione che credo non abbia preso neanche un giorno di pausa, allora la Lega farebbe bene a chiedersi quando è stata negli anni scorsi al governo se forse avrebbe dovuto presentare tante mozioni di sfiducia ai propri ministri”.
Sulla riaperture delle scuole “io sono fiducioso”, è “stata superata la maggior parte delle criticità, i lavori procedono molto bene”, dice Conte, al suo arrivo a Beirut risponde alle domande dei cronisti. “Devo dire la verità, quest’anno c’è una particolare attenzione e tutti pretendiamo che funzioni tutto perbene, regolarmente. Non sempre è stato così negli anni passati, anche quasi mai – sorride il presidente del Consiglio – ma è giusto che ci sia l’attenzione da parte di tutti. Abbiamo lavorato tantissimo perché quest’anno si possa garantire a tutti gli studenti un’attività scolastica in presenza e in piena sicurezza”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]