Il circolo del Partito Democratico di Cadelbosco Sopra, intitolato al partigiano Giuseppe Carretti, ha espresso vicinanza alla famiglia di Willy Monteiro Duarte, il giovane di 21 anni ucciso di botte qualche giorno fa a Colleferro, in provincia di Roma: “I fatti avvenuti rappresentano un dramma che necessariamente pone degli interrogativi alla coscienza di ogni persona di questo Paese”.
“La violenza espressa da giovani verso altri giovani, anche se estranea a un contesto esplicitamente politico, rientra in uno scenario culturale degradato da anni di espressioni verbali violente, di incitamento a un culto dell’odio nascosto dietro a ragionamenti di buonsenso, da un presunto primatismo italico, come se per essere cittadini bastasse un’anagrafe consolidata da generazioni e generazioni”.
“I principi per i quali oggi possiamo dire di vivere in una democrazia – prosegue la nota del Pd cadelboschese – fanno riferimento esclusivamente al primato della persona, qualunque sia la sua provenienza, la sua cultura, la sua posizione sociale, principi per i quali donne, uomini, ragazzi hanno lottato. Willy, nel suo gesto di generosità e protezione verso un giovane in uno stato di debolezza rispetto alla sopraffazione, ha implicitamente difeso quei valori, opponendosi alla ragione affermata con l’uso della forza e della violenza. Ha dimostrato di riferirsi a quei principi e di appartenere a pieno titolo a una comunità civile e umana, comunità che ha perso un grande cittadino”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]