Chi è stato al Gran Galà Punkettone ne ha già avuto un assaggio: arriva a Reggio Emilia il documentario che ha visto i quattro CCCP – Fedeli alla linea riuniti dopo quarant’anni, Kissing Gorbaciov di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife.
Il film sarà proiettato al Cinema Rosebud di Reggio Emilia venerdì 24 novembre (ore 18.45 e 21) insieme ai due registi, poi si replica lunedì 27 e mercoledì 29 novembre alle 21.
È possibile acquistare il biglietto in prevendita alla cassa del cinema a partire dal 1 novembre, non si accettano prenotazioni.
Con il biglietto della mostra FELICITAZIONI! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024 si avrà diritto ad una riduzione!
IL FILM
Tutto inizia nel 1988 a Melpignano, un piccolo paesino del Salento. Qui per la prima volta dei gruppi rock sovietici si esibiscono oltre cortina in quello che la critica musicale ha definito “il primo sbarco ufficiale della nuova armata musicale russa”. Gorbaciov era stato eletto nel marzo dell’85 come presidente del PCUS e, all’alba della prossima caduta del muro di Berlino, ci si trovava in un momento in cui, sia la Storia che le storie di chi era sul palco, stavano cambiando per sempre.
La primavera successiva saranno alcune band italiane, imbarcandosi su un pericolante “Aereflot”, a esibirsi in Unione Sovietica in due concerti tra Mosca e Leningrado, tra cui i CCCP-Fedeli alla linea e i Litfiba. Lo faranno la sera del 24 marzo 1989, all’interno del Sovincentr, un palasport alla periferia nord di Mosca. Attraverso materiale d’archivio e con le testimonianze dirette degli artisti, il documentario copre più di 3.500 km tra Melpignano e San Pietroburgo, passando per la rossa Emilia e Mosca, per scoprire l’incredibile storia del tour che riuscì a creare un ponte tra due mondi, fino ad allora divisi, attraverso una lingua che non ha bisogno di interpreti: la musica, la forza del rock, il linguaggio del punk.
LA MOSTRA
FELICITAZIONI! CCCP-Fedeli alla linea 1984-2024
Fino all’11 febbraio 2024 ai Chiostri di San Pietro – Reggio Emilia
Da giovedì a domenica ore 10-19
Buttare via soldi pubblici per questo complesso musicale che non sapeva cantare ne’ suonare mi sembra l’ennesima figuraccia della giunta vecchi ormai a fine mandato