Nato il Conte bis e alle 10 di questa mattina di giovedì 5 settembre al Quirinale il giuramento davanti al capo dello Stato Sergio Mattarella.
“Forti di un programma che guarda al futuro dedicheremo con questa squadra le nostri migliori energie, competenze, passione a rendere l’Italia migliore nell’interesse di tutti i cittadini da Nord a Sud”. Lo ha detto al Quirinale il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dopo aver letto la lista dei ministri del nuovo esecutivo giallo-rosso.
Poi per la prima volta in Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. “Forti di un programma che guarda al futuro dedicheremo con questa squadra le nostri migliori energie, competenze, passione a rendere l’Italia migliore nell’interesse di tutti i cittadini da Nord a Sud”, aveva detto ieri al Quirinale Conte, dopo aver letto la lista dei ministri del nuovo esecutivo.
Lunedì mattina il governo dovrà presentarsi alla Camera per la fiducia e il giorno dopo, martedì, al Senato.
L’elenco dei componenti del secondo governo presieduto da Giuseppe Conte: Federico d’Incà – Rapporti con il Parlamento; Paola Pisano – Innovazione tecnologica e la digitalizzazione; Fabiana Dadone – Pubblica amministrazione; Francesco Boccia – Affari regionali e le autonomie; Giuseppe Provenzano – Sud; Vicenzo Spadafora – Politiche giovanili e sport; Elena Bonetti – Pari opportunità e la famiglia; Enzo Amendola – Affari Europei; Luigi Di Maio – Esteri; Luciana Lamorgese – Interno; Alfonso Bonafede – Giustizia; Lorenzo Guerini – Difesa; Roberto Gualtieri – Economia e Finanze; Stefano Patuanelli – Sviluppo economico; Teresa Bellanova – Politiche agricole alimentari e forestali; Sergio Costa – Ambiente; Paola De Micheli – Infrastrutture e trasporti; Nunzia Catalfo – Lavoro e politiche sociali; Lorenzo Fioramonti – Istruzione; Dario Franceschini – Beni culturali e turismo; Roberto Speranza – Salute.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]