“Il Giro d’Italia è una delle più importanti manifestazioni sportive a livello internazionale, uno straordinario strumento di promozione del territorio, che il prossimo anno diventerà anche occasione per tenere accesi i riflettori su un territorio di grande bellezza, così duramente colpito dall’alluvione. Ringrazio gli organizzatori per questo segnale concreto di attenzione e di vicinanza a un’intera comunità, a conferma della insostituibile valenza sociale dello sport.”
Così il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, hanno commentato l’annuncio che il Giro d’Italia 2024 avrà una tappa dedicata alla Romagna alluvionata: la Riccione (RN)-Cento (FE).
Un percorso che attraverserà, tra l’altro, le città di Cesena, Forlì, Faenza e con esse le aree più colpite dalla tragedia del maggio scorso. Non solo: il Giro 2024 ricorderà anche Ercole Baldini, il grande campione scomparso nel 2022, cui sarà dedicato un traguardo volante a Forlì, la sua città.
“Un omaggio doveroso a uno dei più importanti ciclisti di tutti tempi, una delle espressioni più autentiche di una terra generosa, tenace e combattiva”, hanno aggiunto Bonaccini e Corsini.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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