Il 30 agosto proiezione del docufilm “Il giovane corsaro” (ingresso gratuito), sugli anni di formazione dell’intellettuale, che proprio a Bologna iniziava la sua critica alla società contemporanea. Una riflessione in cui rientra anche la lotta ai mutamenti climatici
L’appuntamento nell’ambito della rassegna di cinema all’arena Stalloni
Scoprire il rapporto fra Pasolini e Bologna, sua città natale, e riflettere sulle contraddizioni della nostra società, a cominciare dal rapporto fra uomo e ambiente. Sarà questo il senso dell’appuntamento organizzato per martedì 30 agosto da Arci Reggio Emilia ed Hera, con la proiezione del docufilm “Il giovane corsaro” presso l’Arena Stalloni, in via Campo Samarotto 10/e a Reggio Emilia. Avvierà la serata, alle 20:30, un incontro con Davide Toffolo, fumettista e leader della band Tre allegri ragazzi morti ed Emilio Marrese, regista della pellicola. Poi, seguirà la proiezione del film.
L’appuntamento, a ingresso gratuito, è inserito nel calendario delle rassegne di cinema estivo organizzate da Arci Reggio Emilia nella suggestiva cornice dell’Arena ex Stalloni, con il sostegno del Gruppo Hera.
Un approccio critico in cui rientra anche la prospettiva ambientale
Grazie a un’amplissima selezione di materiali di repertorio, documenti inediti e scritti di Pasolini, nel film diretto da Marrese viene ricostruito il periodo dell’infanzia e della gioventù che hanno avuto al centro Bologna, la città in cui lo scrittore era nato il 5 marzo di cent’anni fa. E’ quindi nel capoluogo emiliano che inizia la formazione dell’intellettuale. Una formazione che lo porterà da subito a un approccio critico e visionario verso la società, con la denuncia delle contraddizioni di una città “consumista e comunista”, simbolo di un mondo avviato verso un pericoloso neocapitalismo, che in breve avrebbe compromesso anche il rapporto fra uomo e ambiente. Fino alla crisi climatica che oggi rappresenta la più grande sfida di fronte all’umanità.
Ciliegi anti-CO2 a disposizione dei partecipanti
E proprio per sensibilizzare sull’importanza di un ruolo più attivo di tutti rispetto alla protezione dell’ambiente e alla promozione di stili di vita più sostenibili, Hera, a margine della serata, metterà a disposizione dei partecipanti piante di ciliegio a prezzo simbolico, nell’ambito della campagna Tree Marathon, un progetto ideato da EUGEA (spin-off dell’Università di Bologna), mirato alla diffusione capillare di piante particolarmente adatte all’assorbimento di CO2, il gas causa principale del surriscaldamento globale del Pianeta. Il ciliegio è infatti una pianta, facilmente coltivabile, adatta alla crescita anche su balconi, capace di assorbire però grandi quantità del gas climalterante.
L’impegno del Gruppo Hera per la transizione energetica e la piantumazione urbana
L’iniziativa è pienamente coerente con l’impegno del Gruppo Hera verso la transizione energetica, con la messa disposizione delle famiglie di strumenti per la riduzione e l’efficientamento dei consumi energetici. Hera è inoltre impegnata direttamente nella piantumazione delle città con il progetto Ecoalberi, che aderisce a sua volta all’iniziativa della Regione Emilia-Romagna “Mettiamo radici per il futuro”. Con Ecoalberi, Hera si sta impegnando a sostenere la messa a dimora di 10.000 alberi, legando ogni intervento all’acquisto da parte dei cittadini di soluzioni per la transizione energetica, come impianti fotovoltaici, caldaie e climatizzatori ad alta efficienza, prodotti per la mobilità sostenibile, lampadine a LED, termostati smart o sanificatori d’aria.
I protagonisti della serata
Emilio Marrese
Giornalista di Repubblica, scrittore, sceneggiatore e speaker radiofonico. Vicecaporedattore di Premio Coni 2011 per la narrativa sportiva con Rosa di fuoco. Romanzo di sangue, pallone e piroscafi (Pendragon). Nel 2015 ha pubblicato il romanzo Il buio ha paura dei bambini (Piemme). E’ autore di altri tre docufilm: Via Volonté n.9 (Fandango, 2010), vincitore del Rome Independent Film Festival, Il Cielo Capovolto (Cineteca Bologna, 2014), La linea gialla (Repubblica-Movie Movie, 2015).
Davide Toffolo
Fumettista e cantautore, Frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti è autore, fra le altre, della Graphic Novel Pasolini (ed. Rizzoli). Vero innovatore nel campo del fumetto e tra i maggiori autori italiani. In quest’ambito ha all’attivo numerose altre opere, tra cui Il Re Bianco, L’inverno d’Italia e Très! Fumetti per il teatro. Motore di esperienze importanti come il gruppo “Mondo Naif” e le riviste “Dinamite” e “Fandango”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]