Penso agli anni di gogna mediatico-giudiziaria subiti da Andrea Carletti. Alla devastazione della sua vita personale e pubblica senza alcun minimo plausibile senso. Alle assurde infamanti accuse mosse dalla più orrenda speculazione partitica, da Di Maio alla Meloni.
E all’impunità assicurata dalla legge a una categoria di esseri talvolta folli e irresponsabili, ai quali non corrisponde alcuna umanità, bensì la tracotante violenza di commettere il male, di distruggere vite, di agire cinicamente nel mare della malvagità in cui sguazzano.
Non ci sono commenti
Partecipa anche tu