La Resistenza al femminile attraverso gli occhi di Genoeffa Cocconi in un film di Marco Mazzieri

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Nell’Ottantesimo anniversario della fucilazione dei sette fratelli Cervi, il territorio Emiliano continua a sostenere la memoria della Resistenza partigiana diventando set del film documentario “Genoeffa Cocconi: i miei figli, i fratelli Cervi” prodotto da Aleo Film e Schicchera Production con il sostegno dell’Emilia – Romagna Film Commission e dell’Istituto Alcide Cervi.

Il lungometraggio scritto da Lorena Ravanetti e diretto da Marco Mazzieri racconterà la Resistenza Partigiana dal punto di vista femminile attraverso gli occhi di Genoeffa Cocconi, madre dei sette fratelli Cervi fucilati per rappresaglia il 28 dicembre 1943.

Raccogliendo lo straordinario patrimonio di valori rappresentato dalla figura di Genoeffa Cocconi, il film documentario racconterà il ruolo delle donne contadine durante la Resistenza, ricordandoci che le voci femminili sono vere protagoniste, alla pari di quelle degli uomini.

Il regista Marco Mazzieri ci spiega che: “Quando si tratta un personaggio femminile così importante dal punto di vista morale e dal punto di vista educativo occorre un rispetto nella narrazione che compensi sia gli aspetti personali che quelli storici. L’idea è quindi quella di realizzare un film che racconti, con rigore, tutta l’esistenza di questa madre e donna che ha lottato e scelto la libertà.”

Il lungometraggio sarà caratterizzato da diversi stili narrativi: una ricostruzione fiction che vedrà protagoniste Lucia Vasini e Maria Vittoria Dallasta nei ruoli di Genoeffa Cocconi e una giovane ricercatrice giunta al Museo Cervi per degli studi.


Il loro incontro “impossibile” sarà ulteriormente valorizzato da testimonianze di figure illustri, dall’animazione 2D e materiali d’archivio. La narrazione verrà accompagnata dalla colonna sonora composta dal Maestro Pietro Cantarelli, due volte vincitore della Targa Tenco.

Il produttore Alessandro Leo aggiunge: “Faremo un film storico in chiave moderna che permetterà di coinvolgere un pubblico trasversale attraverso diversi stili narrativi. Inoltre, siamo felici di lavorare in queste splendide terre che ringraziamo per il calore, l’accoglienza e l’ospitalità”.

Non scontati e, di grande valore, i patrocini delle città di Campegine, Gattatico, Parma e Reggio Emilia; come anche il supporto presente e vigoroso degli sponsor: Fondazione Perez&Koskowska, Parmigiano Reggiano, CIA – Agricoltori Italiani, Iren, Spi Cgil Reggio Emilia e Cooperativa Sociale Proges.

Le riprese sono attualmente in corso, si protrarranno fino alla terza settimana di novembre, e si stanno svolgendo nei territori della Val d’Enza, i luoghi vissuti da Genoeffa: Museo Cervi, Chiesa S.Tommaso V. di Canterbury e Centro Culturale Polivalente di Gattatico, Cimitero di Campegine, Antico Casello di Montecchio, Poligono di tiro di Reggio Emilia.

La prima istituzionale del film sarà a fine dicembre 2023 con l’uscita televisiva in programma nel 2024, oltre ad una distribuzione nei maggiori festival del cinema ed un progetto all’interno degli Istituti superiori italiani.