Il derby del Secchia tra Modena e Reggiana finisce 2 a 1 per i canarini. Le due compagini emiliane non si affrontavano al Braglia, in una sfida valida per il campionato di serie B, da oltre 30 anni. Al fischio del pronti via dell’arbitro non c’è neppure il tempo di respirare che subito il Modena è già in vantaggio. Sono trascorsi solo 38 secondi, infatti, quando Falcinelli calcia il pallone in profondità verso Manconi che si trova da solo davanti a Bardi e lo infila. L’arbitro Abisso attende qualche minuto che venga controllata la posizione dell’attaccante modenese e poi convalida la rete. Al 14’ ancora pericoloso il Modena con Falcinelli che ci prova da lontano ma trova attento Bardi. Il portiere granata mette in corner salvando i suoi dalla seconda rete. Il primo tempo termina con il vantaggio canarino, ma nella ripresa la Reggiana di Alessandro Nesta appare subito più determinata. Al 46′ 46’ Regia subito pericolosa con Antiste che scheggia la traversa. Poi al 50′ il pareggio granata con Bianco che lancia Pieragnolo che crossa per Antiste bravo che di testa supera Seculin.
Ora la Reggiana sembra gestire meglio la partita, ma al 72′ è Bozhanaj con un gran tiro da fuori area a trafiggere ancora una volta Bardi. Nesta cambia e sbilancia i granata in avanti alla ricerca del pari: Sampirisi al 79′ sfiora il 2 a 2, ma Seculin salva i canarini. Alla fine la Reggiana termina in 10 per l’espulsione di Pieragnolo in pieno recupero per fallo da ultimo uomo. Vince il Modena 2 a 1, canarini in zona play-off, granata appena sopra i play out.
MODENA (4-3-2-1): Seculin; Ponsi, Zaro, Pergreffi, Cotali; Magnino, Palumbo, Duca; Tremolada, Manconi; Falcinelli. All: Bianco.
A disposizione: Vandelli, Gagno, Guiebre, Bonfanti, Gargiulo, Giovannini, Battistella, Vukusic, Waibl, Bozhanaj, Mondele, Oukhadda.
REGGIANA (4-3-2-1): Bardi; Sampirisi, Rozzio, Marcandalli, Pieragnolo; Portanova, Bianco, Da Riva; Girma, Melegoni; Antiste. All: Nesta.
A disposizione: Sposito, Satalino, Varela, Lanini, Shaibu, Fiamozzi, Libutti, Romagna, Pettinari, Nardi, Szyminski, Crnigoj
Maltempo in Alta Val Taro: fanno paura la diga di Santa Maria e il Taro.
Ancora maltempo in Valtaro: forti piogge e vento hanno messo a dura prova ancora una volta la tenuta dei fiumi e dei terreni a rischio frana. Nella notte appena trascorsa forte preoccupazione per il livello dei fiumi e dei torrenti che in più punti sono usciti dal normale corso di scorrimento. Sorvegliati speciali: la diga di Santa Maria e il fiume Taro.
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buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!