Ben 18.000 pratiche edilizie (120 metri lineari di faldoni) del Comune di Novellara, a partire dagli anni Cinquanta, saranno digitalizzate per permettere in futuro ai cittadini tempi più rapidi per l’accesso agli atti dei fabbricati. E’ il risultato dell’ambizioso progetto che Novellara, insieme agli altri sette Comuni dell’Unione Bassa Reggiana, sta realizzando grazie a fondi regionali.
Per permettere al personale tecnico e amministrativo di predisporre il materiale per la digitalizzazione, da oggi fino a sabato 1 giugno lo Sportello unico per l’edilizia del Comune di Novellara resterà chiuso al pubblico, sia per quanto riguarda il ricevimento sia per le telefonate. Le 18.000 pratiche dovranno infatti essere riordinate e trasferite alla ditta affidataria del servizio che procederà all’acquisizione digitale di tutta la documentazione, alla creazione della banca dati nonché all’indicizzazione e alla metadatazione delle pratiche, che saranno poi riversate in un portale dedicato, accessibile ai funzionari dello Sportello unico per l’edilizia.
Con questa operazione il Comune di Novellara digitalizzerà oltre il 50% delle pratiche presenti nel nostro archivio, quelle più datate e più “ricercate”, ma l’obiettivo è quello di arrivare al 100% del nostro archivio entro il 2026, grazie ai fondi del Pnrr per il digitale. Il progetto, coordinato dall’Unione dei Comuni Bassa Reggiana, garantirà una significativa riduzione dei tempi degli accessi agli atti e, in generale, una semplificazione del lavoro necessario all’acquisizione, sia da parte dei cittadini sia da parte dei tecnici comunali, dei precedenti edilizi.
Grazie ad un altro finanziamento regionale assegnato all’Unione, nel biennio 2024/2025 sarà realizzato anche il nuovo Sistema informativo territoriale (Sit), strumento di organizzazione dei dati che consente di associare alle basi geografiche di riferimento (cartografie, ortofoto, immagini satellitari) altri dati di varia natura (socio-economici, statistici, catastali, ecc…).
Nuovo Sit e banca dati delle pratiche edilizie digitalizzate, oltre ad agevolare le scelte di programmazione generale e di pianificazione del territorio, permetteranno di arrivare al “fascicolo digitale del fabbricato”, che semplificherà l’accesso e la gestione da parte dei cittadini a numerosi procedimenti comunali.
Cosa fare durante la chiusura del Sua. Attività di ricevimento e di risposta telefonica riprenderanno da lunedì 3 giugno. Solo per reali e comprovate urgenze sarà possibile inviare una mail al personale dello lo Sportello unico per l’edilizia o contattare l’Urp al numero 0522/655417. Tutte le istanze di accesso agli atti presentate entro sabato 11 maggio, sono state evase il 25 maggio, mentre quelle presentate a partire dal 12 maggio vedranno decorrere i 30 giorni previsti per l’espletamento a partire dal 26 giugno.
Per quanto riguarda le pratiche edilizie (Pdc, Scia, Cila) presentate dal 20 maggio al 23 giugno, non essendo possibile desumere l’ultimo stato legittimato, sarà obbligatorio, ai fini dell’istruttoria, allegare copia degli elaborati che concorrono a determinare lo stato legittimo dell’unità immobiliare interessata dall’intervento edilizio, reperiti durante l’accesso agli atti precedentemente effettuato.
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