Stabilimento del bolide elettrico a Villa Gavassa, salta ancora il rogito per l’acquisizione del terreno alle porte di Reggio Emilia , l’operazione è rimandata dopo la metà di agosto o per la fine dello stesso mese. Sono stati i proprietari dell’area designata al progetto a rendere noto di non essere stati convocati per la firma dell’atto notarile.
Nonostante l’ultima promessa formulata il 25 luglio scorso in un incontro voluto dalla Regione come una sorta di ultimatum e al quale hanno preso parte l’assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Colla e Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia (per parte istituzionale), e i vertici del gruppo sino-americano Silk-Faw, Jonathan Krane, chairman di Silk Sports Car Company e Katia Bassi, Managing Director, dunque salta per l’ennesima volta l’appuntamento per il rogito del terreno di Villa Gavassa dove dovrebbe nascere lo stabilimento iper tecnologico con investimenti per oltre un miliardo per produrre il bolide elettrico appartenente alla Serie S della gamma Hongqi.
Lo stesso gruppo internazionale, durante il faccia a faccia con il governo regionale e cittadino, si era anche impegnato a dare l’inizio ai lavori ai primi di settembre, indicando il giorno 5 quale data più probabile. Pare difficile che anche questo impegno potrà essere mantenuto.
La parte cinese del gruppo automobilistico aveva rassicurato sull’operazione, per voce di Li Chongtian, Board Member della Joint Venture, confermando il totale sostegno di FAW per il progetto, dichiarando quanto segue: “Per conto della Joint Venture, Silk e FAW sono impegnate nel successo della nostra partnership. Stiamo lavorando a stretto contatto con la dirigenza di Silk Sports Car Company per assicurarci che disponga delle risorse necessarie per realizzare il piano aziendale per la progettazione e produzione in Italia di veicoli di primissima qualità, appartenenti alla Serie S della gamma Hongqi”.
E’ evidente che non è ancora arrivato il bonifico dalle Cayman…