Sarà un confronto a tutto campo sul valore, sui metodi e sui risultati della personalizzazione dei percorsi scolastici quello promosso per le giornate di giovedì 9 e venerdì 10 settembre a Sassuolo dalla cooperativa sociale emiliana don Gianfranco Magnani (che gestisce la scuola primaria e secondaria di primo grado “Vladimiro Spallanzani” a Sant’Antonino di Casalgrande e l’omonima scuola secondaria di primo grado a Sassuolo, frequentate da oltre 220 tra ragazzi e ragazze), in partnership con il Dipartimento delle arti dell’Università di Bologna.
“Scuole che educano, insegnanti creativi in Emilia-Romagna”, come recita il titolo dell’iniziativa, metterà a confronto docenti universitari, ricercatori, amministratori pubblici, docenti di scuole paritarie e pubbliche su un metodo che è oggi al centro dei dibattiti pedagogici della comunità scientifica, ovvero un’autentica personalizzazione dei percorsi di apprendimento che porti al conseguimento di ottimali livelli formativi degli studenti e delle studentesse.
Il presupposto, come ha sottolineato il presidente della cooperativa sociale casalgrandese (struttura di punta di Confcooperative Reggio in campo scolastico) Andrea Talami, “è la creazione di un contesto comunitario di lavoro che è alimentato da una tenace preoccupazione educativa nei confronti degli alunni, e che proprio per questo favorisce creatività e innovazione didattica, divenendo anche un potente mezzo di formazione per i giovani insegnanti”.
“La strada della didattica personalizzata, così come quelle laboratoriali ed interdisciplinari che sostengono la nostra proposta educativa – ha aggiunto Talami – si discostano dalla canonica lezione ex cathedra, assicurando risultati molto importanti anche in termini di coinvolgimento e di motivazioni degli alunni, tanto più importanti per i ragazzi che scontano fragilità nel percorso educativo e per i quali sono a maggior ragione necessarie forti azioni inclusive e di acquisizione di autonomia”.
I risultati di questo approccio faranno da sfondo al confronto del 9 e 10 settembre, durante il quale sarà presentato l’esito della ricerca curata dal Dipartimento delle arti dell’Università di Bologna in tre successivi anni scolastici (2018-2019, 2019-2020 e 2020-2021) sulle metodologie didattiche della scuola “Vladimiro Spallanzani” di Sant’Antonino di Casalgrande.
Il dibattito si svilupperà partendo dagli stimoli offerti da una ventina di relatori. All’apertura dei lavori, insieme al presidente della cooperativa Talami, interverranno anche il direttore del Dipartimento delle arti dell’Università di Bologna Giacomo Manzoli e l’assessore all’istruzione del Comune di Sassuolo Corrado Ruini.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]