Giovedì 19 agosto, durante un controllo, i carabinieri del nucleo dell’ispettorato del lavoro di Reggio – supportati dai colleghi di Rubiera – hanno individuato un bar di Reggio nel quale la metà dei lavoratori è risultata “in nero”. Dei quattro dipendenti che erano al lavoro al momento dell’ispezione, infatti, soltanto due sono risultati essere stati assunti con un regolare contratto.
Alla luce di quanto emerso, l’attività del bar è stata immediatamente sospesa e al titolare dell’esercizio commerciale è stata comminata una sanzione di oltre 5.000 euro. La ripresa delle attività dipenderà dallo stesso proprietario, che prima di poter riaprire i battenti dovrà regolarizzare la posizione dei lavoratori finora impiegati “in nero”, versare i contributi fin qui evasi e pagare la multa.
Ultimi commenti
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]