«La città a 30 chilometri all’ora? Non ho la patente, ma ho fatto la prova con mia moglie Raffaella. Non si riesce: ci deve essere un piano diverso, bisogna privilegiare i mezzi pubblici». Lo ha dichiarato Francesco Guccini, 83 anni, in una intervista al Corriere della sera di Bologna a margine del dialogo avvenuto l’altra sera al chiostro Santo Stefano con il cardinale Matteo Maria Zuppi e don Luigi Verdi della Fraternità di Romena in Toscana sul tema della memoria. Il cantautore bolognese ha parlato anche di alluvione e Appennino: «L’alluvione è tragica, è franato tutto. I danni sono incalcolabili. Ma la verità è un’altra. L’Appennino è abbandonato dalle persone, la gente scappa via, le risorse non ci sono. Bisognerebbe fare un discorso molto lungo e ridare vita all’Appennino al di là della catastrofe che lo ha colpito».
«Chi sa prendere, usare le parole giuste? Le parole aiuterebbero, ma chi le sa davvero adoperare?», ha detto.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]