Per circa un anno, in diverse occasioni con violenza, ha costretto la giovane vittima minorenne, figlia di suoi amici, a subire atti sessuali.
Per questo motivo i carabinieri della Compagnia di Guastalla, a conclusione delle attività investigative avviate a seguito della denuncia della mamma, cui la minore dopo quasi un anno di attenzioni a sfondo sessuale ha avuto il coraggio di confidarle quanto subiva, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, un uomo sui 50 anni, residente nel Reggiano, chiamato a rispondere del reato di violenza sessuale aggravata in quanto compiuta ai danni di minori.
La Procura reggiana, condividendo gli esiti delle indagini dei carabinieri, ha quindi richiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Reggio Emilia un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima prescrivendogli di non avvicinarsi al domicilio della minore, e a non meno di 1 km metri dalla persona offesa, vietandogli anche di comunicare con qualsiasi mezzo con la minore. E’ stata la minore, dopo quasi un anno attenzioni, a raccontare quanto subiva da parte dell’uomo amico di famiglia. I genitori scossi si rivolti ai carabinieri denunciando i fatti. I carabinieri di Guastalla, sotto il costante coordinamento della Procura reggiana, hanno avviato le indagini acquisendo a carico dell’uomo elementi di responsabilità. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi per consentire al giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]