Presentato ufficialmente il nuovo gruppo consiliare “Italia Viva – Il Centro – Renew Europe” costitutosi in Regione Emilia-Romagna dove – con i suoi tre consiglieri – rappresenta la seconda forza di maggioranza, dopo ovviamente il Pd. Giulia Pigoni è la capogruppo, con lei anche Mauro Felicori, assessore alla Cultura nell’esecutivo regionale, e il consigliere Pasquale Gerace (che proviene proprio dal Partito democratico).
“Avanti con l’esperienza nella maggioranza che sostiene il presidente Stefano Bonaccini, ma il maggiore peso del riformismo servirà per tenere lontana ogni forma di estremismo. Vogliamo essere sempre più determinanti e tenere alta la bandiera del riformismo in Assemblea regionale così come nei prossimi appuntamenti elettorali”, ha detto Giulia Pigoni nel corso del primo appuntamento con la stampa.
Presente anche il segretario regionale di Italia Viva Stefano Mazzetti: “Sono molto soddisfatto per la nascita di questo Gruppo che punta a riequilibrare la maggioranza nel segno del riformismo e a giocare un ruolo decisivo in vista del ritorno alle urne – ha commentato – Un grazie ai nostri consiglieri per il lavoro importante che stanno facendo: una presenza importante in termini di quantità e qualità”.
Gerace, medico eletto nella circoscrizione di Parma, ha dichiarato: “Mi voglio impegnare innanzitutto sulla mia materia, la sanità, per migliorarla e mantenere il nostro sistema universalistico. Voglio lavorare per ridurre le incombenze burocratiche ed efficientare i servizi. Italia Viva è la casa politica nella quale posso esprimere al meglio le mie idee riformiste”.
Anche l’assessore Felicori ha espresso la sua soddisfazione: “Vedo enormi spazi per una formazione centrista di ispirazione riformista e liberale. Il nostro partito, dopo il congresso, dovrà costruire una classe dirigente forte e credibile. Sarà una bellissima sfida”.
Intanto giovedì arriva Matteo Renzi a Bologna per lanciare la campagna elettorale per le europee. “La sua presenza farà da volano al nostro gruppo dirigente. C’è molto bisogno di centro in Emilia-Romagna”, commenta Pigoni.
Sulle prossime elezioni? “Molto dipenderà dai candidati sindaci e dai programmi. Nel caso siano convincenti ci siederemo al tavolo di coalizione, altrimenti non avremo timore a proporre altre alternative”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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