Nei mesi scorsi la Fondazione Grade (Gruppo amici dell’ematologia) onlus di Reggio e l’associazione Lodini, attiva nel campo della ricerca in chirurgia, avevano collaborato per donare all’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio una nuova colonna laparoscopica 4K per il reparto di chirurgia. In questo 2022 la collaborazione si è rinnovata arrivando a coinvolgere anche la sede reggiana dell’Aido (l’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule) per una nuova raccolta fondi: l’obiettivo è quello di donare al reparto di rianimazione dell’ospedale reggiano Santa Maria Nuova una macchina di riperfusione regionale normotermica (Ecmo), che ha un costo di 140.000 euro.
Con l’ausilio di Ecmo è possibile effettuare una donazione multiorgano a cuore fermo: il macchinario, infatti, permette di mantenere la circolazione sanguigna e l’ossigenazione ottimale negli organi splantici (fegato e reni) anche dopo l’arresto cardiaco del paziente donatore, grazie a una pompa che sopperisce all’immobilità del cuore. L’utilizzo della macchina consentirà dunque di ridurre le liste di attesa, aumentare sensibilmente il numero dei trapianti e la qualità degli organi recuperati.
In Emilia-Romagna le donazioni di organi sono aumentate del 20% grazie a questa strumentazione. Nel 2021, con l’appoggio dell’Ecmo Team di Cesena, nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Reggio sono state effettuate quattro donazioni multiorgano a cuore fermo, mentre una quinta è stata effettuata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Guastalla, consentendo così di recuperare numerosi organi da trapiantare in altrettanti pazienti in attesa.
“Per noi è importante rinnovare la collaborazione con altre realtà che operano sul territorio”, ha sottolineato il direttore della Fondazione Grade Roberto Abati: “L’obiettivo è quello di migliorare la dotazione tecnologica del nostro ospedale, arrivando a migliori prestazioni rivolte ai pazienti”.
Ultimi commenti
che tristezza vedere sempre meno tricolori esposti ai balconi o alle finestre delle case dei reggiani. TRISTEZZA.
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.
1. Le celebrazioni religiose spetterebbero alle autorità religiose piuttosto che a quelle civili. 2. Evidentemente i (sedicenti) cristiani non costituiscono più un appetibile bacino elettorale.