Il Sole 24 Ore ha pubblicato i risultati del Governance Poll 2022, la rilevazione annuale dell’istituto Noto Sondaggi sul consenso dei presidenti di Regione e dei sindaci italiani.
Tra i governatori si conferma il primato di Luca Zaia, presidente leghista della Regione Veneto, che anche quest’anno è in testa alla classifica con il 70% dei consensi tra i cittadini amministrati. Il podio, però, ha fatto registrare anche uno scossone: al secondo posto, infatti, c’è un altro leghista, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimo Fedriga, che con il suo 68% di gradimento ha scavalcato Stefano Bonaccini, attestatosi a quota 65% e costretto così a scendere dalla seconda alla terza posizione.
Il presidente della Regione Emilia-Romagna si può però consolare con un altro dato: rispetto al giorno delle elezioni è il governatore che ha aumentato maggiormente il suo consenso (+13,6%), seguito dallo stesso Fedriga (+10,9%) e dal presidente della Regione Sicilia Sebastiano Musumeci (+10,2%).
Tra i sindaci dei capoluoghi di provincia, invece, spicca il risultato del primo cittadino di Venezia Luigi Brugnaro, che con un indice di gradimento del 65% è la fascia tricolore più amata d’Italia: dietro di lui l’outsider Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno (64%), già quarto lo scorso anno, che ha superato il sindaco di Bari Antonio De Caro, scivolato con il suo 62% dal primo al terzo posto.
Appena fuori dal podio il sindaco di Milano Giuseppe Sala, fermo al 60%, e quelli di Bologna Matteo Lepore (in crescita del 3,5% rispetto al 2021) e di Napoli Gaetano Manfredi, ex aequo al quinto posto con un consenso del 59,5%.
Tra gli altri sindaci emiliano-romagnoli (ma l’indagine non ha preso in considerazione gli eletti e le elette alle ultime amministrative: Guerra a Parma e Tarasconi a Piacenza) il primo è quello di Ferrara Alan Fabbri, sedicesimo nella classifica generale con il 57% di gradimento (4 punti in più rispetto allo scorso anno); ventunesimo, invece, il sindaco di Reggio Luca Vecchi, che perde un punto percentuale rispetto allo scorso anno e si attesta a quota 56%, mentre il primo cittadino di Modena Gian Carlo Muzzarelli è al 26° posto con il 55% di consensi, dopo aver perso due punti percentuali rispetto al Governance Poll 2021.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]