Il presidente degli Stati generali del patrimonio italiano – una consulta permanente costituita dai rappresentanti delle più autorevoli istituzioni e organizzazioni private e pubbliche che operano nel settore del patrimonio (tra cui anche l’Anci e la Conferenza delle Regioni) – Ivan Drogo Inglese ha inviato un’articolata nota al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini per chiedere la convocazione di un tavolo tecnico per l’immediata riapertura del Museo nazionale Giuseppe Verdi di Busseto, insediato nella storica Villa Pallavicino ma chiuso ormai da oltre tre anni.
La sollecitazione ha interessato anche la presidente dell’assemblea legislativa regionale Emma Petitti e l’assessore regionale alla cultura Mauro Felicori.
“La persistente chiusura del Museo Verdi produce un crescente danno economico e di immagine al territorio del comune di Busseto, a quello della provincia di Parma e dell’intera regione Emilia-Romagna”, ha sottolineato Drogo Inglese: tale situazione “genera un oltraggio alla memoria del maestro Giuseppe Verdi, considerato uno dei simboli che rappresentano maggiormente l’immagine dell’arte e della cultura italiana nel mondo”.
Il Museo Verdi rientra nel cosiddetto polo verdiano di Busseto, che comprende anche il Teatro Giuseppe Verdi e Casa Barezzi.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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