L’assemblea del Gruppo Agroalimentare di Unindustria Reggio, alla quale hanno partecipato in streaming gli associati del comparto e il presidente nazionale di Federalimentare Ivano Vacondio e in presenza il presidente reggiano di Unindustria Fabio Storchi e il direttore generale Filippo Di Gregorio, ha eletto come presidente del gruppo per il biennio 2020-2022 Giuseppe Prestia, titolare della Venturini Baldini.
Prestia, 45 anni, succede a Stefano Cometto, amministratore delegato di Newlat Food, che ha guidato il gruppo per due mandati dal 2016 ad oggi. Il neo-presidente ha rilevato nel 2015 la Venturini Baldini, azienda di riferimento nel reggiano per la produzione di vini e aceti di qualità, dopo aver maturato negli anni una forte esperienza nel settore alimentare presso importanti realtà del lattiero caseario e nei semi-preparati per il gelato.
Vanta inoltre importanti esperienze internazionali in Procter & Gamble e McKinsey & Co, a cui sono seguiti quindici anni di investimenti in aziende italiane tramite il fondo di private equity Charterhouse Capital Partners, di cui è partner.
“Nelle prossime settimane – ha spiegato Prestia – vorrei contattare e parlare con tutti gli aderenti al gruppo e creare un consiglio direttivo, un gruppo di lavoro composto da 6/7 imprenditori che abbiano voglia di aiutarmi nell’ideazione e nella realizzazione di attività ed eventi a beneficio delle aziende alimentari e del distretto in generale. Reggio e la sua provincia costituiscono un’eccellenza alimentare che può fungere da traino per l’attrazione e la valorizzazione del territorio, asset su cui vorrei lavorare in stretta sinergia con le strategie del presidente Storchi affinché venga conosciuto e riconosciuto anche oltre i confini regionali”.
Il Gruppo Agrolimentare di Unindustria Reggio è composto da una cinquantina di imprese – con oltre 2.500 dipendenti e un fatturato complessivo annuo di quasi 2,5 miliardi di euro – articolate sull’intera filiera: dalla lavorazione e conservazione della carne alla produzione di vini, dal lattiero caseario ai biscotti e ai prodotti da forno, e ancora pasta, produzione di gelati, salumi e prosciutti, industria molitoria e cereali.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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