Con una lettera inviata al consiglio d’amministrazione, Giulio Magagni ha rassegnato le dimissioni da presidente di Emil Banca, l’istituto di credito cooperativo presente a Modena, Bologna, Ferrara, Reggio, Parma e Mantova: “Ho dedicato 35 anni di esperienza al mondo del credito cooperativo, accompagnandolo in un cammino evolutivo complesso e sfidante. Dopo i tanti successi ottenuti sia a livello regionale che nazionale, e con la soddisfazione di aver concorso a trasformare Emil Banca nella realtà solida, efficiente e importante che è diventata, è arrivato il momento di lasciare”.
A subentrargli nel ruolo di presidente è candidato l’attuale vice, Graziano Massa: sarà lui a guidare l’assemblea dei soci che a fine giugno dovrà approvare il bilancio 2019 e rinnovare le cariche sociali, arrivate alla loro naturale scadenza. A prendere il posto di Magagni come rappresentante dei soci di Bologna nel cda della banca, invece, è stato candidato l’ex ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti.
Magagni, che ha iniziato la sua carriera nel credito cooperativo come presidente dell’allora Cassa Rurale di Minerbio, è stato presidente della federazione regionale delle bcc e del gruppo bancario Iccrea. È diventato presidente di Emil Banca nel 2008, carica che ha mantenuto anche dopo le recenti fusioni con Banca Parma, Bcc di Vergato e Banco Cooperativo Emiliano.
“Il mio pensiero – prosegue la lettera di Magagni al cda – va alla base sociale, di cui continuerò a far parte con l’orgoglio di aver contribuito fattivamente a costruire, insieme a tanti altri, la storia della nostra realtà; va a collaboratori e dipendenti, che hanno operosamente partecipato a creare questa bella banca cooperativa. A essi va il mio ringraziamento più sentito”.
“Ringrazio il presidente Magagni che ha dedicato tanti anni al nostro mondo e che ora, per ragioni personali, ha deciso di passare la mano”, ha commentato il direttore generale di Emil Banca Daniele Ravaglia: “Sottolineo il fattivo contributo che il presidente ha dato al sistema delle banche di credito cooperativo, sia a livello locale, in Emil Banca e nella federazione regionale, nonché a livello nazionale, portando Iccrea ai vertici del panorama bancario italiano. Ora sarà un nostro preciso impegno continuare nella strada di consolidamento e crescita della nostra azienda che si presenta certamente come banca di riferimento locale nelle province emiliane in cui siamo presenti”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]