“Già c’era una notizia complessa e particolare che ha sconvolto l’intera comunità. Se venisse confermata questa seconda notizia il quadro generale si farebbe ancora più tragico e agghiacciante. Ci auguriamo che gli inquirenti che stanno lavorando a questo caso possano fare chiarezza quanto prima”. Il sindaco di Traversetolo Simone Dall’Orto ha commentato così al Tg di TvParma le rivelazione choc fatta dalla trasmissione ‘Quarto grado’ di un secondo corpo, si presume di un neonato, trovato sepolto nel giardino degli orrori a Vignale dopo quello abbandonato morto ad agosto da una ragazza di 22 anni subito dopo il parto. “Non ci siamo fatti nessuna idea, è una cosa talmente grossa che è difficile da commentare. Tante persone sono rimaste, come il sottoscritto, senza parole”, ha aggiunto il sindaco.
Intanto sono già iniziate le analisi non solo genetiche, ma soprattutto per datare le ossa recuperate circa una settimana fa nel giardino di Vignale. I poveri resti – che secondo quanto trapelato apparterebbe a un bambino – risalibbero a un’epoca precedente rispetto ad agosto, quando la 22enne avrebbe abbandonato il figlio appena nato prima di partire per la vacabza programmata da tempo con la famiglia.
Secondo l’autopsia effettuata nei giorni scorsi da Valentina Bugelli, responsabile dell’Istituto di medicina legale di Parma, insieme a un fetologo, il piccolo avrebbe respirato e non sarebbe dunque morto durante il parto, anche se le cause del decesso non sono ancora note. Da questo dipenderà l’imputazione a carico della madre: dall’occultamento di cadavere al ben più grave infanticidio. Intanto la ragazza, residente nella zona di Vignale e conosciuita come una studentessa senza particolari problemi, si è affidata insieme alla famiglia a un legale.
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