Gdf , oltre 1.300 oggetti cinesi non sicuri

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Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Parma, nell’ambito del monitoraggio economico del territorio, ha rafforzato il dispositivo di controllo nel centro cittadino, sottoponendo a sequestro amministrativo 1.389 prodotti non a norma, esposti in vendita in un emporio gestito da un cittadino di nazionalità cinese.
In particolare, lo scorso 18 ottobre, durante la verificare del rispetto della sicurezza dei prodotti, i militari del gruppo di Parma hanno rinvenuto presso un esercizio commerciale prodotti non conformi alla normativa posta a tutela del consumatore.
Sugli scaffali, infatti, era presente, pronta per essere acquistata da clienti di ogni età, oggettistica totalmente priva delle indicazioni obbligatorie e prescritte dal Codice del consumo, come la denominazione merceologica del prodotto, il nome e il marchio del produttore, il Paese di origine, l’eventuale presenza di sostanze nocive, i materiali impiegati nella produzione e le avvertenze sulle modalità di utilizzo che devono essere disponibili in lingua italiana.

Tra i prodotti non conformi agli standard di sicurezza, le Fiamme Gialle hanno individuato accessori per capelli, cappellini per bambini, bracciali, cancelleria, prodotti da cucina, statuine e soprammobili. Oltre al sequestro amministrativo volto a cautelare la merce, i finanzieri hanno provveduto ad applicare al titolare dell’esercizio commerciale la sanzione amministrativa prevista dalla normativa di settore.



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