Il circolo Arci Tunnel di Reggio si è espresso ufficialmente, attraverso un comunicato del proprio direttivo, rispetto al “concerto” della band P38 del primo maggio scorso: solidarietà al proprio presidente (Marco Vicini), critica verso il procedimento giudiziario intrapreso “che apre la strada alla censura generalizzata o a una repressione selettiva del tutto arbitraria”.
Ne prendiamo malvolentieri atto: liberi tuttavia loro di farlo e liberi noi di non essere d’accordo.
Con un’aggiunta, solo una: su come si prende posizione, in modo diretto o indiretto e nelle forme ritenute idonee, sul fenomeno del terrorismo brigatista (e non solo), non ci sono “terre di mezzo”.
Non c’è lo spazio per strizzate d’occhio, ammiccamenti, simpatizzanti ambiguità.
Sui crimini delle Brigate Rosse, si è contro o si è a favore.
Noi siamo contro.
Non possiamo invece, allo stato, sostenere la stessa cosa per quanto riguarda il direttivo del circolo Arci Tunnel di Reggio Emilia.
Peccato. Per loro.
Ultimi commenti
A proposito del 25 aprile che i PD.ini si apprestano a celebrare in pompa magna a casa cervi: possibile che lor sapienti e ricercatori non
Aggiungo alcuni dei più conosciuti: Giuseppe d'Alema (padre del compagno Massimo) , Luigi Longo, Pietro Ingrao, Arrigo Boldrini (poi presidente Anpi), Paolo Bufalini, Enzo Biagi,
Sacrosanto celebrare il 25 Aprile , ci mancherebbe!!!!!! Auguro alle future generazioni europee di poter festeggiare un'altra Liberazione... quella dal giogo dell'islam, che purtroppo nel giro