Fotografia Europea sta per tornare a Reggio Emilia e tutta la città è pronta ad accogliere artisti, curatori, ospiti e visitatori, provenienti da tutto il mondo per il festival riconosciuto come miglior Photofestival of the Year ai Lucie Award 2022, il premio più ambito per chi ama la fotografia. La città approfitta del clima culturale che si respira in questi giorni, per vestirsi di fotografia e fare bella mostra di sé: il Circuito OFF rappresenta, infatti, la vera identità di Reggio Emilia, partecipativa, indipendente, volenterosa! Il progetto nasce proprio dalla partecipazione attiva dei cittadini che, accordandosi tra loro, allestiscono mostre e organizzano incontri ed eventi, in ogni angolo della città e della provincia.
Il circuito OFF è infatti sempre più sentito e amato sia da chi lo organizza e ci si riconosce, che da chi attraversa la città e si imbatte involontariamente in mostre allestite in negozi, ristoranti, bar, botteghe, sedi storiche, cortili e case private. Sono circa 200 i progetti che hanno risposto alla call di quest’anno e a questi si aggiungono i quasi 30 lavori che saranno esposti nella provincia e i 20 prodotti dalle tante scuole aderenti all’OFF@School.
“Il Circuito Off di Fotografia Europea rappresenta, sin dalla prima edizione, una straordinaria esperienza culturale, di protagonismo civico e di incontro fra le persone – ha detto il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi – Per diverse settimane i cittadini che si cimentano nell’arte fotografica, gli appassionati, i proprietari di esercizi commerciali e di appartamenti, trasformano Reggio in una grande mostra a cielo aperto, che permette a tutti coloro i quali lo desiderano di scoprire non soltanto le opere, ma i cortili, le residenze, le strade e le piazze in una nuova luce. Si tratta di un’occasione unica, che si ripete ogni anno e che dimostra quanto la cultura e il sapere siano radicati, partecipati e vissuti nella nostra città”.
“L’esperienza del Circuito Off di Fotografia Europea come ogni anno costellerà la città con una miriade di proposte: mostre grandi e piccole, di autori affermati, nuovi talenti, semplici appassionati e studenti, all’interno di location nuove o consolidate – ha sottolineato l’assessora alla Cultura e al Marketing territoriale del Comune di Reggio, Annalisa Rabitti – Questa sorta di galleria diffusa cittadina rappresenta un tratto unico, una sorta di marchio di fabbrica del festival di Reggio Emilia che ci invidiano un po’ tutte le altre rassegne e non solo in Italia. Il circuito Off, infatti, rappresenta un esempio di collaborazione pubblico-privato che si è radicato sempre più e ampliato significativamente e ringrazio tutti i cittadini e le cittadine, le associazioni, le varie realtà coinvolte per l’impegno nella sua realizzazione. Si parla spesso di partecipazione. Il circuito Off è una dimostrazione effettiva di protagonismo cittadino nel segno della fotografia. Quest’anno poi il festival è arricchito da una doppia inaugurazione perché gli eventi di Fotofonia, curati da Max Casacci, non si svolgeranno solo nel week-end inaugurale del 28 – 29 e 30 aprile, ma anche in quello del 6 maggio dedicato specificatamente al circuito Off, al fine di valorizzare la sperimentazione creativa musicale e per favorire la partecipazione di visitatori e turisti”.
“Anche quest’anno si conferma la grande e diffusa passione fotografica del territorio reggiano, attraverso l’autogestione delle tante proposte del Circuito OFF. Oltre alle tante iniziative del centro storico di Reggio Emilia, è importante riconoscere come anche i comuni della provincia rispondano positivamente a questa opportunità. Dal Teatro sociale di Luzzara, Guastalla, Gualtieri, passando poi da Castelnovo di Sotto e Correggio, per arrivare a Canossa, quindi diversi appuntamenti tra Gattatico e Taneto, a Cavriago, Puianello di Quattro Castella, fino a Viano e al suo Castello”, ha aggiunto il direttore della Fondazione Palazzo Magnani, Davide Zanichelli.
Un’iniziativa libera e indipendente, che anno dopo anno ha saputo rinnovarsi e che continua a farlo in questa edizione, grazie a collaborazioni ed eventi collettivi che spingono sempre più il Circuito OFF di Reggio Emilia in un contesto nazionale. È il caso della collaborazione con la Fondazione E35, indispensabile in un’edizione dedicata alle questioni che legano la nostra identità al resto del mondo: E35, che si occupa di promuovere il territorio in un’ottica europea e internazionale, quest’anno promuove due mostre nel circuito OFF presso la Galleria Santa Maria. “Viaggio a Pemba”, dedicata all’amicizia che da 50 anni lega la città di Reggio Emilia a quella di Pemba in Mozambico e “Life of Beit Jala” che nasce dal lavoro di Power Group, una realtà di giovani fotografi palestinesi, nel contesto del patto di gemellaggio tra Reggio Emilia e la città di Beit Jala in Palestina.
Non può mancare la partecipazione dell’AteliersViaduegobbitre, che con “Noise” stringe l’obiettivo sulla musica e punta a cogliere il potere evocativo di suoni, atmosfere, melodie, e ritmi. Grazie alla collaborazione con il gruppo musicale Blue Cover, che ha proposto il proprio repertorio ai fotografi, Noise è un incontro tra linguaggi che si traduce in una mostra fotografica da ascoltare.
Grande ritorno in questa edizione per via Roma con circa 40 mostre, 30 eventi e workshop in spazi pubblici e privati, dedicando questa sua decima edizione a una riflessione sulle “identità insostenibili”, ovvero sui rischi di una chiusura identitaria che unisce i simili per separare i vicini.
Nelle case, nei cortili, nei locali, nelle piazze e lungo tutta la via, fotografi, collagisti e artisti ripensano e superano il concetto di identità in favore di un approccio più fluido alla complessità, nella convinzione che una convivenza equa parta dalla messa in discussione delle nostre categorie di pensiero.
Partecipa al Circuito OFF anche il nuovissimo “Il Mercato Eat&Meet” che ospita la mostra “Urbanauta” del fotografo reggiano Giovanni Salvarani.
Allargando lo sguardo verso la provincia, troviamo la coloratissima mostra “Omaggio fotografico a “Cadavre Exquis”” che il fotografo Primo Montanari ha sviluppato intorno al murale dell’artista israeliano Yuval Avital, realizzato per mano dello street artist Simone Ferrarini, sui muri esterni dei Magazzini di via Doberdò a Reggio Emilia. La mostra è realizzata dal Comune di Albinea in collaborazione con FCR Farmacie Comunali Riunite e Le Comunali di Reggio Emilia e con la Farmacia Comunale di Albinea.
A Fabbrico invece, Vittore Fossati ci conduce, con la mostra “Viaggio in un paesaggio terrestre”, in un dialogo tra parola e immagine, tra sguardo fotografico e sensibilità poetica, attraverso scatti a luoghi in cui poeti e pittori trascorrono le loro esistenze.
Anche per l’edizione 2023 il Circuito OFF rinnova OFF SCHOOL, la sezione rivolta alle scuole di ogni ordine e grado di Reggio Emilia e Provincia. Sono circa 20 i progetti presentati dalle scuole, curati dagli stessi ragazzi ed esposti in varie modalità: nei corridoi degli istituti scolastici, in sedi dedicate in giro per la città e ancora in una campagna di affissioni cittadina, che darà visibilità all’impegno dei giovani studenti nella riflessione sul media fotografico e sulla loro interpretazione del concept di quest’anno.
Inoltre, il dipartimento didattico di Fotografia Europea, ha programmato un’intera settimana – dal 15 al 20 maggio – di incontri e workshop con fotografi affermati, dedicati proprio ai ragazzi, presso il Chiostro della Ghiara, che diventerà un punto di riferimento per chi vorrà approfondire tematiche attinenti alla fotografia contemporanea.
Torna anche lo Speciale Samuela Solfitti, grazie alla collaborazione con il Servizio Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia, U.O.C. Partecipazione giovanile e Benessere. Giunto alla dodicesima edizione, il concorso – legato alla memoria di Samuela Solfitti, coordinatrice pedagogica del Comune di Reggio Emilia – si rivolge alle classi delle scuole secondarie di II grado iscritte all’OFF@School. Dalle immagini presentate in fase di iscrizione verranno selezionati i 24 scatti che saranno poi esposti in una mostra allestita al Chiostro della Ghiara durante il Festival Fotografia Europea 2023.
Queste ovviamente sono solo alcune delle miriadi di mostre che il visitatore potrà trovare in città, impossibile citarle tutte, ma ognuna di esse vale la pena di essere scoperta e apprezzata.
NOTTE OFF: IL PROGRAMMA del 6 maggio
Tutti i protagonisti del Circuito OFF si incontreranno per festeggiare questa edizione durante la NOTTE OFF del 6 maggio, serata interamente dedicata alla rete di collaboratori, espositori, fotografi, organizzatori e cittadini, che hanno costruito il Circuito intorno alla kermesse istituzionale di Fotografia Europea. Si inizia alle 17 dalla Galleria Santa Maria per la presentazione delle mostre lì esposte e la narrazione delle storie di amicizia e collaborazione di Reggio Emilia con altri popoli, per proseguire con un aperitivo aperto a tutti e gentilmente offerto da Farmacie Comunali Riunite che presenterà, presso la Farmacia Centrale, la mostra allestita ad Albinea.
Alle 18,30 in piazza Casotti verrà premiato il vincitore del Circuito OFF. Una giuria specializzata, presieduta dal direttore artistico Walter Guadagnini, selezionerà i tre lavori più interessanti del Circuito e aggiudicherà al progetto -personale o collettivo- più meritevole, il premio Max Sperafico (in memoria dello storico collaboratore del Festival). Il vincitore potrà sviluppare una nuova mostra ed esporla durante la prossima edizione del Circuito Off di Fotografia Europea nel 2024.
A seguire un’altra premiazione, quella del progetto vincitore di AMI Prize 2022, tra i protagonisti dell’OFF di quest’anno ed esposto presso la Galleria Santa Maria. AMI, Archivio Mobile Italiano è il progetto a cura di Sara Munari e Simone Cerio che va in giro per l’Italia a raccogliere materiale fotografico di qualsiasi genere – reportage, ritratto, concettuale, street Photography – purché prodotto da fotografi amatoriali e legato al territorio di origine.
La serata si chiude in musica con un altro appuntamento del programma di Fotofonia, il festival di musica elettronica curato da Max Casacci: il Dj set di Luce Clandestina alle 21 in Piazza Casotti, che trasformerà la storica piazzetta con le atmosfere oniriche di set labirintici e ipnotizzerà i partecipanti con le ritmiche tribali e le sperimentazioni techno.
Come ogni anno, anche nel 2023 il Circuito OFF si propone come una riserva inesausta di idee culturali ed energie civiche potenti che partendo dal centro storico cresce fino alla provincia, alimentando quella voglia di partecipazione che trasforma questo appuntamento in una grande festa.
Tutte le info su off2023.fotografiaeuropea.it
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]