Fondino. Il male che avanza

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Ieri, 25 aprile, festa di liberazione del nazifascismo, gruppi di scalmanati violenti ha cercato lo scontro fisico con la Brigata Ebraica. Solo una diffusa ipocrisia politica e mediatica continua a negare l’esplosione di un feroce antisemitismo a livello internazionale, che in Italia vede raccolti sotto la bandiera palestinese giovani maghrebini di seconda generazione, vecchi e nuovi comunisti rivoluzionari, sovversivi dei cosiddetti centri sociali, gente ignorante cui è stato fatto credere che la democrazia non sia stata pagata a caro prezzo da chi ha dato la vita per consentire la libertà alle nostre generazioni. Con sei milioni di ebrei ammazzati nei lager nazisti.

Leggete “Sottomissione” di Houellebecq per osservare l’Europa come potrebbe essere in un non lontano futuro. E ci si renda conto che tacere oggi, voltare lo sguardo dinanzi allo schifo delle università occupate da teppisti esaltati, esitare in nome di una generica e vigliacca tolleranza non aiuterà a costruire una società basata sull’integrazione e la convivenza laica e civile degli esseri umani, bensì su di una rinnovata barbarie, con dittature, violenze e soprusi anzitutto verso le donne, teocrazie criminali, e sull’invasione di religioni che mirano alla guerra santa, unite dall’odio verso l’Occidente, verso noi europei, verso le generazioni che verranno e alle quali toccherà di nuovo combattere per sopravvivere.




Ci sono 2 commenti

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  1. paolo

    Quindi il messaggio è : ” si continui nel trucidare palestinesi fino a circa 6.000.000, numero stimato di ebrei trucidati dai nazisti, e nel caso in Palestina ve ne sia un numero minore come sembra, si inizi con paesi e popolazioni limitrofe? ”
    Naturalmente il tutto silenziosamente per non suscitare rigurgiti di antisemitismo?
    Solo per sapere , senza polemica.

  2. Kursk

    Vedere attaccata la Brigata Ebraica nei cortei per il 25 Aprile, è una ferita che sanguina.

    Seguire le interviste mandate in onda ieri da Casa Cervi, dove si parla di valori condivisi e di inclusione e chi parla manca fa caso al fatto che attorno a lui ci sono quincicimila persone ma nessuna di loro è nord-africana, pakistana ecc..ecc… ma di cosa sta blaterando? chi è che con noi condivide i valori fondanti della Repubblica Antifascista ?

    Vedere le future classi dirigenti europee occupare prestigiosi atenei francesi
    per manifestare a supporto di Hamas e contro Israele (perche’ il risultato alla fine e’ questo) dovrebbe farci “svegliare” una buona volta….ma non sara’ cosi’.

    A Houellebecq i nostri illuminati democraticissimi di sinistra riponderebbero che se il Partito Islamico andasse al potere che problema ci sarebbe ? se condividono i valori della Repubblica….si! ciao core…..diceva la mi zia…..


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