Fondazione Reggio Children, i ricavi superano il milione

Cda Fondazione Reggio Children – da dx Contini, Cooper, Zizzo, Rinaldi, Goethson, Foracchia, direttore Fabbi
Nuovi progetti internazionali di solidarietà, due tappe all’estero con il progetto PER-Play Explore Research su gioco e apprendimento con The LEGO Foundation, i nuovi spazi e laboratori di ricerca, educazione di qualità e sostenibilità all’ex Caffarri, il dottorato Reggio Childhood Studies sono al centro delle tante attività del 2024 per Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi.
 
Il bilancio consuntivo 2023 e il programma del nuovo anno di FRC sono stati messi a fuoco durante le assemblee dei fondatori promotori, partecipanti e onorari, e dei soci sostenitori e nel consiglio di amministrazione, presieduto da Carla Rinaldi, convocati nei giorni scorsi, insieme al nuovo direttore generale, Cristian Fabbi.
 
Bilancio 2023 in pareggio con ricavi oltre 1 milione di euro
 
“Sono stati anni di svolta, questi, per Fondazione Reggio Children, nonostante la crisi delle attività in pandemia. – ha detto la presidente Carla Rinaldi nella sua relazione   – Dagli eventi del Decennale, alla presentazione della Carta per l’Emergenza educativa, fino al progetto con The LEGO Foundation, la nostra è stata una svolta sul piano dei contenuti e dell’identità. Dal 2024, rafforzeremo la nostra presenza internazionale grazie a nuovi progetti di solidarietà e ricerca, soprattutto nelle aree problematiche del mondo”. 
 
Il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio 2023 in pareggio con ricavi oltre 1 milione di euro, di cui entrate da partner di progetto per circa 690 mila euro. Oltre ai diversi importanti progetti portati avanti con i partner, Fondazione Reggio Children controlla la società Pause – Atelier dei Sapori e gestisce il progetto Remida – Centro di Riciclaggio Creativo con Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di Reggio e Iren. Fanno parte del cda i consiglieri e le consigliere Annamaria Contini, direttrice Desu-Unimore, Margie Keith Cooper, Serena Foracchia, Harold Goethson, Giuseppe Zizzo, oltre alla presidente.
 
Nuovi progetti internazionali e nuovo direttore generale
 
Gli incontri sono stati anche l’occasione per ringraziare il precedente direttore di Fondazione Reggio Children, Giuseppe Zizzo e presentare il nuovo direttore generale, Cristian Fabbi, nominato a fine 2023, in seguito alla selezione con avviso pubblico avvenuta nei mesi scorsi. Cristian Fabbi ha una pluriennale esperienza dirigenziale nei servizi per l’infanzia, da ultimo come direttore dell’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di Reggio Emilia, ed è esperto internazionale e consulente Unicef in Early Childhood Development. È presidente di Reggio Children srl.
 
All’assemblea dei soci fondatori di FRC hanno partecipato inoltre per Iren, Arturo Bertoldi, responsabile EduIren, per Coopselios il presidente Giovanni Umberto Calabrese, per Narea-North American Reggio Emilia Alliance la presidente Margie Keith Cooper, per il Reggio Emilia Institutet presidente Anna Ahrborn, per Red Solare Argentina la coordinatrice María Victoria Alfieri, Paola Malaguzzi per conto della Famiglia Malaguzzi, socio onorario, e Lori Ryan, Allison Maher, Sam Hall per la Boulder Journey School & School of Education & Human Development – Università del  Colorado Denver. Fanno altresì parte dei soci: Governo del South Australia, Fondazione Manodori, Cirfood e Effe 2005 – Gruppo Feltrinelli, socio onorario.
 
I progetti già in cantiere per il 2024
 
Ecco i principali progetti di Fondazione Reggio Children già in cantiere per il 2024. Continua il progetto PER con The LEGO Foundation su gioco e apprendimento, iniziato lo scorso novembre, che prevede entro il 2026 la partecipazione di 30 mila insegnanti ed educatori e 40 mila bambine e bambini in tutto il mondo. È alla sesta edizione Abitare il Paese con il Consiglio Nazionale Architetti PCC, che ogni anno coinvolge cinquemila studenti da 6 a 18 anni in 200 scuole di tutta Italia e verte su urbanistica, architettura e città educanti. Verrà allestito lo spazio riqualificato all’Ex Caffarri che sarà un luogo di ricerca su educazione di qualità, solidarietà, digitale e sostenibilità a partire dai laboratori di Fondazione Reggio Children e quelli di Remida, che coinvolgerà anche il dottorato Reggio Childhood Studies, avviato nel 2019 con Desu – Unimore, che ad oggi ha già selezionato 48 dottorandi e che emetterà un nuovo bando nell’anno in corso.