Presentati oggi in conferenza stampa all’Arena del Sole di Bologna il nuovo progetto artistico e la nuova immagine della Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto. Erano presenti Massimo Mezzetti (assessore alla cultura della Regione Emilia-Romagna); Luca Vecchi (sindaco del Comune di Reggio Emilia); Azio Sezzi (presidente Fondazione Nazionale della Danza-Aterballetto) e Gigi Cristoforetti (direttore Presidente Fondazione Nazionale della Danza-Aterballetto).
L’idea di base di questa rinnovata dinamica progettuale è che la Fondazione diventi gradualmente un centro di riferimento per la promozione della danza in Italia.
Quindi oltre al ruolo storico e produttivo di Aterballetto, grande impulso viene dato alla creazione di nuove relazioni interne al sistema nazionale dello spettacolo dal vivo e non solo, incarnando una nuova vocazione transdisciplinare e aperta.
Un dialogo a trecentosessanta gradi con tutti i mondi culturali e gli operatori dei vari settori, in modo da arricchire l’offerta per i fruitori e per esprimere a pieno le potenzialità di un’arte ricca di forza comunicativa come la danza.
“La nuova impostazione progettuale – dichiara l’Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna Massimo Mezzetti – coglie e dà impulso ad uno dei temi più importanti della cultura al giorno d’oggi: il dialogo tra le arti e soprattutto tra i soggetti operanti nell’ambito delle diverse discipline. La Fondazione Nazionale della Danza si sta assumendo un ruolo importante di interscambio e partnership con altre istituzioni sia radicate sul territorio regionale sia operanti a livello italiano ed europeo. Ruolo che permette alla Fondazione di diventare un punto di riferimento in Italia per la danza. Questa nuova direzione di lavoro è quella indicata e auspicata dai soci fondatori della Fondazione, e in questi primi mesi sono già diversi i segnali di cambiamento che sono emersi. Non possiamo che essere contenti ed appoggiare questa evoluzione, che offre un segnale importante e innovativo a livello nazionale”.
"Aterballetto – dichiara il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi – è una delle eccellenze culturali reggiane alle quali siamo più legati e sulle quali abbiamo maggiormente investito in questi anni: un centro di produzione nel settore della danza pubblico: reggiano, ed emiliano-romagnolo; il cui nome e la cui storia sono conosciute in tutta Italia e in tutto il mondo. Con il rinnovamento dei vertici avvenuto alcuni mesi or sono la Fondazione decide di aprire una nuova fase della propria vita che, oltre a proseguire nel solco della tradizione, pone al centro l’innovazione, il dialogo fra le arti e le discipline culturali, il confronto, lo scambio
proficuo con le migliori esperienze nazionali ed internazionali. Questa scelta è del tutto coerente con la storia di Aterballetto e della città stessa, da sempre aperta all’Europa e al mondo, al passo coi tempi. Sono certo che la Fondazione saprà intessere relazioni importanti ed utili, e continuare ad essere al contempo un punto di riferimento sempre più largo anche nel campo della formazione e della produzione creativa".
Ultimi commenti
buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!