“Le Regioni del Nord oggi hanno proposto al Governo un fondo da 800 milioni per le fiere, dando seguito quindi al mio ordine del giorno al decreto ‘Cura Italia’, accolto dal Governo, che vuole sostenere il settore e prevede che il credito d’imposta sia utilizzabile per il ristoro delle spese sostenute per la partecipazione a fiere e manifestazioni saltate a causa dell’emergenza coronavirus”.
Lo afferma la deputata emiliana Benedetta Fiorini, segretario della Commissione Attività produttive della Camera e Responsabile del Dipartimento Eccellenze Italiane di Forza Italia.
“La crisi sanitaria – continua Fiorini – ha piegato in due il settore fieristico. Al momento sono 168 le manifestazioni posticipate, penso al Vinitaly di Verona, al Salone del Mobile di Milano, al Mercanteinfiera di Parma, al Cosmoprof di Bologna e tante altre, alcune posticipate direttamente al 2021. Le fiere sono concentrate principalmente in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, cioè nelle regioni maggiormente colpite dal virus; ad aggravare lo scenario vi è il fatto che febbraio, marzo e aprile sono mesi di alta stagione per il settore con una elevata concentrazione di eventi che ormai sono saltati. Le imprese espositrici hanno sostenuto dei costi logistici e di installazione che non hanno avuto esito. E’ necessario quindi sostenere sia il settore fieristico, leva economica del Paese che ogni anno genera affari per 60 miliardi di euro, sia le imprese che hanno impegnato risorse per partecipare ad eventi che non si sono potuti tenere, attraverso misure che vanno dal rimborso delle spese sostenute e dei mancati ricavi per gli eventi annullati e posticipati, alla proroga delle prossime scadenze fiscali ed alla deroga ai limiti di compensazione. Hanno fatto quindi bene le Regioni – conclude Fiorini – ad appoggiarmi in questa battaglia”.
Ultimi commenti
buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!