Fino a domenica 8 settembre in Corso Garibaldi l’appuntamento con la Giareda, la festa in onore della Beata Vergine della Ghiara e Sagra di Reggio Emilia, che segna per la città il momento di ripresa delle attività dopo la pausa estiva.
La giornata inaugurale di mercoledì si è conclusa con l’esibizione dell’Associazione sbandieratori e musici della “Maestà della Battaglia” di Quattro Castella.
Il gruppo è partito alle ore 20.30 dal piazzale antistante la Basilica della Ghiara per percorrere corso Garibaldi, via Farini, fino ad arrivare in piazza Prampolini. Una volta terminato lo spettacolo, il corteo ha ripreso la marcia per ritornare verso la Basilica, percorrendo via Emilia Santo Stefano.
La festa tanto amata dai reggiani prosegue in questi giorni e coinvolge nel ricco programma di iniziative – il cui culmine sarà domenica 8 settembre, festa liturgica della Natività di Maria – il mondo del commercio, spaziando dall’enogastronomia all’artigianato, quello del volontariato e dell’associazionismo, offrendo quest’anno nuove opportunità di intrattenimento e animazione, grazie anche alle attività che negli ultimi anni si sono insediate nell’area del centro storico intorno alla stessa Ghiara.
L’iniziativa “Guaskers”, promossa dalla rete commerciale della via, vestirà a festa via Guasco nella giornata di venerdì 6 dalle 18: artisti di strada e cibo saranno i protagonisti della festa.
Enogastronomia, prodotti tipici e “chicche” gastronomiche saranno invece le protagoniste delle proposte del Mercato del Tricolore di corso Garibaldi, che si presenta al suo primo appuntamento con la Giareda con un ricco calendario di appuntamenti.
Nelle giornate di sabato 7 e domenica 8, l’Associazione Ati Santo Stefano 2.0, animerà tutta via Emilia Santo Stefano, fino a piazzale Duca d’Aosta, con il mercatino e, per la gioia dei più piccoli, riporterà in centro anche “i grilli”, i mitici tricicli a pedale.
La cultura sarà tra le protagoniste della sagra grazie alle visite alla Basilica e al Museo della Ghiara, e alla tradizionale premiazione del Concorso di poesia dialettale “La Giarèda”.
Il concorso rappresenta ormai un appuntamento irrinunciabile all’interno del programma di eventi dell’omonima sagra settembrina. I premi per l’anno 2024 saranno i seguenti: il primo premio Trofeo “La Giarèda”, il secondo e il terzo premio saranno messi a disposizione dal Comune di Reggio Emilia. Due i premi messi a disposizione dalla Fabbriceria laica del tempio della Beata Vergine della Ghiara per le poesie più significative dedicate ai temi religiosi legati alla Giareda.
Saranno inoltre assegnati un premio alla miglior poesia, il cui argomento tratti, descriva e valorizzi il dialetto reggiano, messo a disposizione dal Centro studi sul dialetto reggiano in collaborazione con il Comune di Albinea, e un premio per la miglior poesia che tratti e valorizzi il cappelletto tradizionale reggiano, messo a disposizione dall’associazione del Cappelletto reggiano.
Le celebrazioni liturgiche e i momenti di preghiera culmineranno domenica 8 settembre con la messa solenne nella Basilica della Ghiara, presieduta dall’arcivescovo della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, Giacomo Morandi.
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