Iren, grazie al supporto di BBVA è la prima azienda italiana a sottoscrivere un finanziamento Water Footprint che rappresenta un ulteriore traguardo nell’ambito della finanza sostenibile a supporto dell’impegno per la transizione ecologica e per l’uso sostenibile della risorsa idrica.
La nuova linea di credito da 50 milioni di euro, della durata di 5 anni, è legata al raggiungimento di alcuni degli obiettivi di sostenibilità che sono parte integrante del Business Plan al 2030. In linea con il suo impegno a promuovere e proteggere le risorse idriche, Iren è particolarmente attiva nell’individuare e ridurre le perdite d’acqua dalla sua rete e nel sensibilizzare clienti e cittadini per incoraggiare il risparmio idrico. A questo proposito, nell’ambito del Business Plan al 2030, Iren ha pianificato significativi investimenti per rendere sempre più efficiente il servizio di distribuzione dell’acqua, riducendo i prelievi dall’ambiente e massimizzando l’efficienza della rete distributiva.
Il margine del finanziamento è legato a due indicatori chiave: (i) il prelievo di acqua, definito come il volume complessivo prelevato dall’ambiente per uso potabile e (ii) le perdite idriche, definite come il rapporto tra il volume totale delle perdite idriche reali e il volume totale in entrata nel sistema di acquedotto in un determinato anno. Per ogni indicatore sono stati fissati dei target, il cui raggiungimento o meno, comporterà una rimodulazione del margine finanziario. Gli indicatori scelti sono anche correlati a tre Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs): numero 6 (Acqua pulita e servizi igienici), numero 13 (Azione per il clima) e numero 14 (Vita sotto l’acqua).
Anna Tanganelli, Chief Financial Officer di Iren ha commentato: “La sottoscrizione di questa nuova linea di credito con BBVA, fondata su obiettivi concreti di sostenibilità, nasce dalla solidità del merito creditizio che ci riconosce il mercato e ha permesso a Iren di diversificare ulteriormente le proprie fonti di finanziamento. La nostra struttura finanziaria, che vede il 65% del debito totale di Iren composto da strumenti green e assimilati, dimostra quando sia solida la strategia di sostenibilità che rappresenta per Iren la base di tutti i progetti di crescita futura.”
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]