Mercoledì 19 agosto
Si allarga ulteriormente la platea di giovani invitati dalle Ausl di Parma e Piacenza a sottoporsi al tampone per la rilevazione dell’eventuale contagio da nuovo coronavirus in Emilia dopo il caso della ragazza fidentina risultata positiva al rientro da una vacanza a Malta. Oltre alla serata tra venerdì 14 e sabato 15 agosto, infatti, è stato scoperto che la giovane sarebbe tornata nel locale piacentino Il Colle di Alseno anche il giorno di Ferragosto, intorno alle 17, per un aperitivo. Alle circa 200 persone già potenzialmente interessate, dunque, si aggiungono ora anche quelle che potrebbero essere venute in contatto con la ventenne nel pomeriggio del 15 agosto.
Martedì 18 agosto
Sono giorni di apprensione in provincia di Parma per il caso di una ragazza ventenne di Fidenza che, dopo essere rientrata da una vacanza a Malta con alcune amiche ed essersi sottoposta al previsto tampone per la rilevazione dell’eventuale contagio da nuovo coronavirus, non ha atteso il risultato e nella serata tra venerdì 14 e sabato 15 agosto ha partecipato a un evento con musica e balli a tema brasiliano in un locale notturno: due giorni dopo, domenica 16 agosto, l’esito del test ha certificato la positività della giovane, che però nel frattempo era entrata in contatto ravvicinato con numerose persone.
Da qualche giorno l’Emilia-Romagna, con una decisione quanto meno controversa, non prevede l’obbligo di isolamento domiciliare per le persone ancora in attesa del risultato del tampone, al quale – secondo le recenti disposizioni del Ministero della salute – devono obbligatoriamente sottoporsi tutte le persone che rientrano in Italia da Malta, Grecia, Spagna o Croazia.
Una volta accertata la positività della giovane fidentina è scattata la procedura per effettuare il tampone anche ai congiunti della ragazza e ai suoi contatti più vicini, tra cui il fidanzato e gli amici con i quali aveva trascorso la serata della vigilia di Ferragosto alla discoteca Colle San Giuseppe di Alseno, in provincia di Piacenza.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti, la ventenne avrebbe passato la serata in una zona riservata del locale, fattore che avrebbe contribuito quanto meno a limitare i contatti ravvicinati avuti dalla ragazza con le altre persone presenti nello stesso momento nel locale, che sono state in ogni caso tutte invitate dalle Ausl territoriali di Parma e Piacenza a sottoporsi al tampone: si tratta di circa 200 persone residenti tra il Parmense e il Piacentino. I gestori della discoteca avevano diligentemente tracciato tutti i biglietti venduti e le presenze ai tavoli, fornendo poi tutte le informazioni necessarie (nomi, cognomi e recapiti telefonici) ai dipartimenti di sanità pubblica dell’Ausl di Piacenza e di quella di Parma.
Per i soggetti interessati residenti a Parma e provincia i tamponi saranno eseguiti a partire da mercoledì 19 agosto dalle ore 8 nell’ambulatorio all’ospedale di Vaio, in via don Tincati 5 (Fidenza), con modalità drive through. Chi non è stato contattato dal servizio dell’Ausl può chiamare il numero di telefono 0521-396436 dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 18 per fissare un appuntamento. Per i residenti a Piacenza e provincia, invece, è stato attivato un ambulatorio dedicato in piazzale Milano 2 a Piacenza nella giornata di mercoledì 19 agosto dalle 14 alle 18: in questo caso è necessario prenotarsi telefonando al numero verde del Cuptel 800-651941.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]