Festival Musica Bella, ci si può iscrivere sino al 3 giugno

Prorogato al 3 giugno il termine per iscriversi alla seconda edizione del Festival Musica Bella, in programma il 28 e 29 giugno in Piazza Mazzini a Montechiarugolo (Parma).
Il contest, rivolto agli artisti emergenti, è il primo festival musicale italiano dedicato ad un artista vivente, il grande compositore e cantautore Gianni Bella.
L’evento musicale – ideato da Chiara Bella, figlia di Gianni, e da Emanuela Cortesi, vocal coach e vocalist – rinnova la scelta di svolgere il festival nell’affascinante e suggestivo borgo medievale di Montechiargulo della provincia di Parma, facente parte dell’Associazione “Borghi più belli d’Italia”, che dagli anni ‘70 è stato scelto da Gianni Bella come dimora e luogo di ispirazione e creazione dei suoi capolavori.

«L’edizione dell’anno scorso è stata una vera sorpresa per il livello molto alto delle candidature ricevute. I ragazzi in gara hanno sorpreso tutti con la loro bravura e passione – racconta Chiara Bella – Siamo davvero soddisfatti di potere offrire ad altri artisti l’opportunità di esibirsi sul palcoscenico di Festival Musica Bella anche quest’anno».

Per partecipare, gli artisti – cantanti, cantautori, interpreti, band e musicisti residenti in tutto il territorio italiano – dovranno inviare un brano inedito (o una cover) e un brano tratto dal repertorio di Gianni Bella.
Il regolamento e la scheda d’iscrizione sono disponibili al seguente link: https://bit.ly/FMB24Regolamento mentre la domanda di iscrizione compilata dovrà poi essere inviata a info@festivalmusicabella.it

La Commissione Artistica del Festival sceglierà, tra le candidature ricevute, un massimo di 28 artisti che si esibiranno nella semifinale del 28 giugno; mentre nel corso della serata finale del 29 giugno, una giuria composta da addetti ai lavori, giornalisti, produttori musicali, discografici, autori e compositori di rilevanza nazionale, decreterà il vincitore tra i 10 finalisti che saliranno sul palco.
Sarà proprio Gianni Bella a consegnare al vincitore del Festival i due premi: una borsa di studio dal valore di 4.000 euro per frequentare un corso a scelta presso il CET Centro Europeo di Toscolano – La Scuola di Mogol ad Avigliano Umbro (TR), già centro di eccellenza universitario per la musica popolare – e un riconoscimento in denaro pari a 2.000 euro.
La Commissione Artistica, presieduta dall’autore e compositore Giuseppe Fulcheri assegnerà, inoltre, la targa per il Miglior Testo inedito.

Chiara, hai una grande eredità sulle spalle e, di conseguenza, una grande responsabilità…
<<Sì, soprattutto dalla malattia di mio papà. Erano già cinque anni che collaboravo con lui, ma nel 2010, con l’ictus che ne ha bloccato definitivamente il lavoro, ho sentito in maniera ancora più pressante la necessità, da una parte di concludere i progetti rimasti in sospeso, dall’altra di valorizzare il suo patrimonio artistico e di fare in modo che potesse continuare ad essere vivo>>.

I ragazzi di oggi sono sempre più restii a buttarsi nella mischia. C’è diffidenza verso ogni genere di contest e verso i Publisher. In tutto questo, Chiara Bella crede nel talento e nella musica emergente?
<<Naturalmente ed assolutamente. C’è tanto talento, ma ci sono altrettante e troppe difficoltà. E’ difficile promuoversi e lo è anche per le piccole etichette indipendenti. Mancano i canali tradizionali per veicolare la musica emergente, che sono monopolio dei grandi. I giovani faticano a trovare gli spazi per esibirsi, perché i live sono per lo più di chi ha già un seguito, che siano “big” o cover band. I talent blasonati sono impossibili, perché anche li servono già i numeri e, alla fine, i veri emergenti, anziché ricevere un sostegno, rimangono esclusi>>.

Il Festival Musica Bella – che nella scorsa edizione ha annoverato tra i suoi ospiti Mogol, Mario Lavezzi, Silvia Mezzanotte e Carlo Marrale – presentato da Riccardo Benini, è la festa della musica, della melodia: un ponte generazionale che abbatte le distanze; con uno sguardo attento ai giovani talenti italiani, che avranno l’opportunità nella serata finale d’interpretare una canzone di Gianni Bella accompagnati dalla sua storica band.