Si conclude sabato, 25 novembre, a Reggio Emilia il Festival “Il Rumore del Lutto” – XVII edizione dal titolo “Anima”. Un grande evento culturale, nato da un’idea di Maria Angela Gelati e Marco Pipitone nell’ambito del concetto di tanatologia, studio che analizza la morte ed il morire sotto più punti di vista, con l’ambizione di individuare uno spazio destinato al dialogo e alla riflessione sulla vita e sulla morte coinvolgendo differenti ambiti. Dopo una serie di appuntamenti in molte città italiane, l’ultimo evento torna a Reggio dove il Festival era iniziato, un concerto che ha già suscitato l’interesse degli appassionati di musica in tutta Italia: il doppio live di Paolo Benvegnù e i La Crus, sabato 25 novembre alle ore 20.30 al Teatro Ariosto.
Il Rumore del Lutto si basa anche su diverse collaborazioni importanti, come quella che a Reggio da diversi anni prosegue con Onoranze Funebri Croce Verde. “Per noi è una partnership molto bella – spiega il Direttore di Onoranze Funebri, Stefano Bigliardi – perché abbiamo immediatamente sposato l’idea di un evento culturale che portasse a riflettere sulla fine della vita attraverso eventi artistici, teatrali, musicali, di approfondimento su luoghi storici come è avvenuto quest’anno con il primo appuntamento del Festival al Cimitero monumentale di Reggio Emilia in collaborazione con il Comune. Come Onoranze Funebri il nostro lavoro ci porta ad assistere e sostenere ogni giorno chi si trova a vivere un momento di lutto, di distacco da qualcuno che si è amato, e poterlo fare nella consapevolezza che la morte rappresenta un compimento della vita aiuta chi deve attraversare questi momenti. Uno degli obiettivi del Festival è proprio questo, riappropriarsi della dimensione di morte come parte della vita che per secoli ha fatto parte della storia dell’umanità, e che oggi forse tendiamo un po’ a nascondere. Ringrazio Maria Angela Gelati e Marco Pipitone perché anche questo appuntamento conclusivo è davvero di altissimo livello e porterà a Reggio un concerto imperdibile”.
Sottolinea Maria Angela Gelati: “Attraverso il Festival “Il Rumore del Lutto”, ci proponiamo di squarciare il silenzio spesso avvolgente che circonda la tematica della fine vita, offrendo uno spazio dedicato al confronto e alla riflessione. L’obiettivo è promuovere una conversazione aperta sulla vita e sulla morte, coinvolgendo diverse espressioni artistiche e culturali, incoraggiando un approccio umano e consapevole verso un tema così universale”.
“Il concerto esclusivo e conclusivo, che avrà luogo nel magnifico Teatro Ariosto con il doppio live di Paolo Benvegnù e i La Crus, sarà un’esperienza che darà voce al linguaggio della musica e della poesia, incoraggiando la comprensione consapevole del tempo come dimensione preziosa. L’obiettivo è vivere meglio la nostra esistenza, intensamente, guardando dentro noi stessi e sviluppando una maggiore confidenza con la nostra anima, il tema centrale del Festival di quest’anno” conclude Marco Pipitone.
I biglietti per il concerto sono disponibili sui circuiti Viva Ticket e tutte le altre informazioni sono disponibili sul sito www.ilrumoredellutto.com; facebook @rumoredellutto; instagram: @ilrumoredellutto.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]