L’ipotesi d’accusa è che da ottobre 2019 fino alla primavera di quest’anno almeno due ragazze minorenni abbiano partecipato ai festini che si svolgevano nella villa di uno degli indagati, la chiamavano “villa inferno”. Per la vicenda è finito in arresto Davide Bacci, imprenditore di 48 anni. Un altro imprenditore, Fabrizio Cresi, imprenditore è ai domiciliari. Mentre altre 3 persone sono state raggiunte da obbligo di firma, tra questi anche un avvocato civilista 45enne.
Nell’inchiesta è coinvolto anche un giovane leghista prima forzista, Luca Cavazza, protagonista di alcune campagne elettorali e più volte autore di post che hanno fatto discutere, come questo: “Diffidate da chi vi dice che la politica è tutta merda e malaffari. La politica, per come la intendo io, è tutt’altro”. Voleva così ringraziare gli elettori che lo avevano votatalle regionali dove si era candidato con Lucia Borgonzoni.
Luca Cavazza, tifoso molto conosciuto nell’ambiente Virtus, della Virtus è adesso ai domiciliari dopo le accuse di induzione alla prostituzione di minore e spaccio “lieve”.
Quando Luca Cavazza militava ancora in Forza Italia, correva il 2006, un altro suo post fece discutere: “Tutto quello che fu fatto non può essere cancellato. A noi!”. Era appena a Predappio nella cripta del duce.
Poi rettificò: “Io sono di centrodestra, non di estrema destra. È stata una goliardata finita lì, davvero nessuna apologia non ti nego che per me Mussolini ha fatto delle cose buone, nel Ventennio. Ma quella era solo una visita in un luogo storico, ne ho approfittato in una giornata di cattivo tempo al mare”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]