La sera di venerdì 27 agosto la Festa apre alle ore 18.30, con i ristoranti in funzione dalle 19.00. Nello Spazio cultura alle 19.00 il deputato Pd Emanuele Fiano, durante un dialogo con lo storico Giovanni Turasi, presenta il libro “Il profumo di mio padre, l’eredità di un figlio della Shoah”. A seguire, nella stessa sala alle 21.00, è il turno del giornalista Simone Alliva parlare del suo libro “Fuori i nomi! Intervista con la storia Lgbt” insieme alla responsabile gruppo donne Arcigay Modena Angelica Polmonari e al consigliere comunale di Modena e consigliere nazionale Arcigay Alberto Bignardi.
Per la pagina politica, alle ore 21.00, nella Sala dibattiti, è in programma l’incontro in collaborazione con Amnesty International Gruppo 64 “18 mesi di prigionia di Patrick Zaki: cosa è stato fatto e cosa ancora dobbiamo fare”, con Emanuele Fiano e Istina Mocanu, responsabile gruppo universitario Bologna (089) Amnesty International. Coordinano l’incontro i consiglieri del Pd di Modena Federica Venturelli e Stefano Manicardi.
Sul fronte spettacoli, l’Arena sul lago ospita Non siamo mica gli americani il gruppo che si definisce: non un tributo, ma una coverband monotematica su Vasco Rossi. Insieme dal 1998 hanno all’attivo quasi 700 concerti e sono famosi nel saper creare l’atmosfera giusta per rendere ogni serata una festa con la carica del rock di Vasco. La ‘bbanda’, come si fanno chiamare citando il celebre film The Blues Brothers, è formata da sei musicisti di grande esperienza, gente che è cresciuta insieme, tutti nello stesso posto, negli stessi cortili, quattro di loro vivono ancora praticamente nello stesso isolato. La voce del gruppo è Franco Lagazzi che insieme a Paolo Seghedoni (chitarra e cori), Roberto Manzini (chitarra e sax) e Marco Tedeschi (tastiere e cori) suona da più di 30 anni. Alla batteria c’è Stefano Marogna, chiude il sestetto il bassista Matteo Valenzi. Il concerto è gratuito ma è necessario prenotare i biglietti sui siti www.boxerticket.it o www.vivaticket.com. I posti all’Arena sul lago sono numerati e nominali. Tutti i balli sono vietati. Dalle 20.00 alle 23.00 è inoltre aperto il Play Park che ospita giochi e laboratori per grandi e piccini. Per accedere alla Festa è necessario il green pass e all’interno sono valide tutte le normative di contrasto alla pandemia.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]