Ferrari impegnata nella lotta al nuovo coronavirus: nello stabilimento di Maranello (Modena) ha avviato la produzione di valvole per respiratori polmonari e raccordi per maschere di protezione. Una produzione che fa leva sulla tecnologia del reparto dove abitualmente si costruiscono i prototipi delle vetture.
Si tratta di componenti termoplastiche la cui produzione avverrà concretamente con l’utilizzo di avanzate stampanti 3D nel reparto di ‘Costruzioni sperimentali’, laddove si costruiscono normalmente i primissimi esemplari dei nuovi modelli di vetture prima che vengano testati e approvati per la messa in produzione in larga scala.
Alcune valvole – spiega Ferrari – sono state sviluppate dalla Mares, azienda produttrice di attrezzatura subacquea, su misura delle loro maschere, per creare dispositivi d’emergenza per i pazienti con crisi respiratorie. La logistica del progetto è curata da Nuovamacut Gruppo TeamSystem. Altri raccordi sono destinati a Solid Energy, che li impiega per trasformare le maschere da snorkeling Decathlon in ausili a protezione del personale sanitario.
Le valvole per respiratori polmonari e i raccordi per maschere di perotezione per gli operatori sanitari sono delle componenti termoplastiche, spiega Ferrari. La produzione avverrà concretamente con l’utilizzo di avanzate stampanti 3D nel reparto di ‘Costruzioni sperimentali’, laddove si costruiscono normalmente i primissimi esemplari dei nuovi modelli di vetture prima che vengano testati e approvati per la messa in produzione in larga scala.
Ultimi commenti
buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!